Nell’ampio impegno politico di Walter Tomada emergono tra le priorità temi di ambito intellettuale. È infatti tra gli animatori del mondo della cultura friulano, in cui si sta ritagliando sempre maggiore spazio e importanza.
Walter Tomada ha 50 anni, è sposato e padre di due figli. Insegnante, giornalista e scrittore, ha conseguito la maturità scientifica al Liceo Marinelli di Udine e si è laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Trieste. È iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 1999 e dal 2002 è Professore di ruolo di Lettere all’ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli, presso il quale ha sviluppato progetti sull’educazione plurilingue (fa parte di un gruppo internazionale di studio della didattica della storia europea in inglese), iniziative sulla storia e la letteratura del Friuli e la realizzazione di
percorsi di educazione alla pace. Dal 2020 dirige la Patrie dal Friûl, storico periodico in lingua friulana. La passione per l'identità e la marilenghe hanno sempre caratterizzato la sua attività, che lo ha portato a condurre trasmissioni tv su emittenti locali come Telefriuli, Antenna 3 oltre ad essere stato redattore e conduttore di venti puntate settimanali del primo talk-show integralmente in friulano: “Meridiane”. Ha collaborato con diverse testate come Messaggero Veneto, Gazzettino, Il Friuli, Radio Onde Furlane e Il Pignarûl. È stato responsabile dell'Ufficio Stampa del Comune di Udine dal 2001 al 2008, a fianco del sindaco Sergio Cecotti. Con l’Università degli studi di Udine ha
svolto docenze nell’ambito dei corsi di comunicazione in lingua friulana.Già consigliere dell'Arlef (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana), è stato il primo presidente del Comitato Scientifico del Docuscuele, centro di documentazione, ricerca e sperimentazione per lo studio del friulano a scuola. Fa parte della giuria di prestigiosi premi letterari come il Percoto e il San Simon.
Diversi sono i suoi impegni culturali e le sue fatiche letterarie. L'amore per la sua terra lo ha portato a scrivere "Antologia dei grandi scrittori friulani", "Il Friûl vie pai secui" (con Fausto Zof) e "Storia del Friuli e dei Friulani", pubblicato nel 2022 e giunto già alla terza edizione. Per tale attività è stato insignito lo scorso anno del Premio Merit Furlan.
Walter Tomada è consigliere comunale a Tarcento, dove vive, ed è stato tra i fondatori del Patto per l’Autonomia: oggi si candida nelle sue liste per il consiglio regionale. Oltre ad una visione generale dei problemi regionali da affrontare, posti sul tavolo politico, il suo impegno lo porta a porre in rilievo anche alcune specifiche tematiche suggerite dalla sua formazione e dal suo proprio ambito. Interrogato su quali siano i temi prioritari, Tomada li elenca: “Sicuramente la tutela e valorizzazione delle lingue minoritarie, con particolare impegno sul versante delle iniziative sul friulano. Segue la necessità di interventi per una scuola plurilingue e inclusiva sempre più integrata al territorio (facendo prevalere sulle paure i benefici che possono venire da una regionalizzazione intelligente). Infine, ma non ultimo, la custodia e promozione del patrimonio storico-artistico, ambientale e naturalistico minacciato da scriteriati interventi umani, dall'incuria e dai cambiamenti climatici.”.