«La manovra di bilancio del governo Meloni fa raddoppiare l’Iva sui prodotti per l’infanzia e sugli assorbenti e coppette mestruali, portandola al 10%. Mentre in molti Paesi il trend è quello di ridurre o eliminare completamente le tasse su questi prodotti (oppure renderli totalmente gratuiti come in Scozia), l’Italia va nella direzione opposta – osserva la consigliera regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino –. Questo cambiamento va contro quanto promesso nella campagna elettorale del centrodestra. L’igiene femminile e i prodotti per l’infanzia non sono beni di lusso, ma necessità fondamentali. Per questa ragione, presenterò una mozione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta di opporsi a questa scelta completamente sbagliata del governo centrale, esprimendo parere negativo in ogni sede opportuna. È inammissibile che, soprattutto in tempi difficili come questi, la politica non ascolti le necessità della cittadinanza andando addirittura ad alzare le aliquote fiscali su beni di primissima necessità. Inoltre – continua Massolino –, ritengo sia necessario lo sviluppo di un piano ad hoc per la distribuzione gratuita di coppette mestruali, assorbenti e pannoloni lavabili, forniture di latte in polvere e altre preparazioni per l’alimentazione neonatale e dell’infanzia, presso i consultori presenti sul territorio, comunicando l’iniziativa a tutte le famiglie con figli piccoli e con figlie nel 12° anno d’età, contemporaneamente all’informazione sul vaccino contro il Papilloma Virus».