Skip to main content

Patto per l'Autonomia | Pat pe Autonomie | Pakt za Avtonomijo | Pakt für die Autonomie

logoefa mini

Riapertura Passo di Monte Croce Carnico. Moretuzzo: «Giunta si muova, basta perdere tempo»

30 Ottobre 2024

«La soluzione per risolvere definitivamente la questione della riapertura del Passo di Monte Croce Carnico non è più rinviabile. Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo che oggi (mercoledì 30 ottobre, ndr) in aula ha interrogato l’Assessora Amirante sul futuro del collegamento dopo la sua chiusura, quasi un anno fa.

«Solo 6 mesi fa i tecnici e i rappresentanti dell’ANAS, auditi in IV Commissione su nostra richiesta, si sono espressi nettamente a favore dell’ipotesi che prevede la realizzazione di una variante di valico, più rapida e meno costosa rispetto all’idea di un tunnel transfrontaliero che rischia di lasciare a lungo interrotto il collegamento transfrontaliero. Nelle ultime settimane abbiamo letto dichiarazioni da parte dell’Assessora Amirante e del Vicepresidente Mazzolini che ci hanno lasciati decisamente perplessi – ha detto Moretuzzo –. Mentre a Roma l’Assessora si è limitata a fare un incontro definito “interlocutorio” con i rappresentanti austriaci e carinziani nel quale tutte le ipotesi sono rimaste sul tavolo, il vicepresidente del Consiglio incontrava un’europarlamentare austriaca per chiedere i finanziamenti europei per la costruzione del tunnel».

«Evidentemente la maggioranza è in totale confusione su questa vicenda e delle due l’una: o la Giunta non sa cosa fare e continua a tergiversare, oppure è ostaggio di un consigliere che si muove autonomamente sia rispetto al Ministero che rispetto ai partner austriaci. In entrambi i casi la situazione è gravissima».

«È passato quasi un anno dalla chiusura del Passo di Monte Croce e la condizione delle comunità e delle imprese che vivono in Val del But è sempre più difficile. La riapertura definitiva di questo collegamento è vitale per la Carnia e per tanta parte del Friuli, non si può continuare a rinviare – ha ribadito Moretuzzo –. Chi sta studiando questo caso da decenni, sia dal punto di vista geologico che ingegneristico, non ha dubbi: la scelta della variante di valico è la scelta più sensata. Non solo per il fatto che sarebbe molto meno costosa e molto più rapida, ma anche perché si tratterebbe del completamento del percorso fatto con i partner carinziani iniziato decenni fa e sarebbe una soluzione compatibile con un tipo di traffico leggero, legato a un turismo sostenibile e non appesantito da trasporto di merci su gomma che deve necessariamente trovare altre soluzioni. La Giunta Fedriga deve dare subito una risposta, non ci sono più scuse».


Prossimi appuntamenti

Non ci sono eventi futuri