Il capogruppo Moretuzzo: «Penalizzare i Comuni aderenti alle Uti non pacificherà la situazione»
«Si mette mano alla riforma delle Unioni territoriali intercomunali senza un disegno organico»
«Si mette mano alla riforma delle Uti senza avere un disegno organico». Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia in Consiglio regionale Massimo Moretuzzo ha commentato in Aula le modifiche richieste (e poi approvate) dalla Giunta regionale all’articolo 10 del ddl di assestamento del bilancio 2018-2020, in tema di autonomie locali, per effetto delle quali i Comuni aderenti alle Unioni territoriali intercomunali si vedranno “togliere” una parte dei fondi ordinari per gli investimenti che non hanno ancora utilizzato. «È uno schiaffo a chi sta lottando ogni giorno per garantire i servizi ai cittadini – ha affermato Moretuzzo –. Siamo favorevoli alla compensazione dei finanziamenti a beneficio dei Comuni non partecipanti e di quelli che abbiano deliberato l’uscita o revocato l’adesione dalle Unioni, ma sarebbe bastato aspettare la prossima manovra finanziaria per stanziarli, senza penalizzare i Comuni che stanno lavorando nelle Uti. Non è in questo modo che si pacifica la situazione di tensione tra i Comuni dentro e fuori le Unioni. La norma regionale finisce per accentuarla ulteriormente».