Skip to main content

Patto per l'Autonomia | Pat pe Autonomie | Pakt za Avtonomijo | Pakt für die Autonomie

logoefa mini

Fondi pnrr ai comuni

06 Gennaio 2022

Moretuzzo: “Friuli-Venezia Giulia umiliato dallo stato, cosa fa il presidente fedriga?”

Prendiamo atto del fatto che il bando nazionale del PNRR per la rigenerazione urbana ha di fatto ignorato il Friuli-Venezia Giulia, visto che è stato finanziato un solo progetto (1,6 milioni, guarda caso, al Comune di Monfalcone) e che la nostra regione è ultima in classifica con un distacco clamoroso dalla penultima, la Valle D’Aosta, che ha preso quasi 10 volte tanto, e surclassata dalla Campania che si vedrà finanziare ben 79 progetti con circa 490 milioni di finanziamenti.
Abbiamo letto le dichiarazioni roboanti dei sindaci di Udine e Pordenone, che parlano di “disparità scandalose” e di “ingiustizie nella ripartizione dei fondi”.
Visto che il primo cittadino di Udine è un autorevole rappresentante del partito di maggioranza relativa in Consiglio regionale e che lo stesso partito fa parte del governo statale, ci aspettiamo che il Presidente Fedriga, che riveste anche la carica di presidente della Conferenza Stato-Regioni, e i suoi alleati di maggioranza si facciano sentire e spieghino le ragioni di quanto successo.
Delle due l’una: o le Amministrazioni comunali della nostra regione non sono state in grado di presentare più di un progetto degno di essere finanziato, evidenziando quindi una situazione degli enti locali del nostro territorio ben più disastrata di quanto venga palesato, oppure ancora una volta il Friuli-Venezia Giulia al momento della ripartizione delle risorse è stato deliberatamente ignorato dai palazzi romani.
In entrambi i casi dobbiamo essere estremamente preoccupati, anche considerando che il nostro territorio sta ancora pagando le conseguenze del prelievo forzoso al bilancio regionale imposto dagli accordi Tondo-Tremonti e Serracchiani-Padoan. Prelievo che sta continuando, seppur in misura ridotta, anche con i patti finanziari firmati dall’Amministrazione Fedriga.
A questo si aggiunge la considerazione che la “spartizione” delle risorse del PNRR sta avvenendo in maniera completamente centralizzata e che il coinvolgimento delle Regioni, auspicato a suo tempo anche dal Presidente Mattarella, è minimale. Alla faccia del decentramento e della sussidiarietà.
Di certo, quella che è stata dipinta come un’occasione fondamentale di “ripresa e resilienza” si sta trasformando in una colossale occasione persa, in particolare per il Friuli.
Infatti se a Trieste sono arrivate risorse importanti per il porto e hanno trovato i soldi per finanziare con decine di milioni persino opere assurde come l’ovovia, per il Friuli non sembrano esserci né risorse, né idee proposte da chi, come il Sindaco di Udine, dovrebbe essere in grado di fare la parte del leone e invece sta facendo semplicemente una pessima figura di fronte alla sua città.


Prossimi appuntamenti

Non ci sono eventi futuri