La montagna e le sue fragilità vanno tutelate e le proposte non mancano. Giampaolo Bidoli, candidato nella circoscrizione di Udine con il Patto per l’Autonomia, parla proprio a favore dei territori che “troppo spesso sono stati relegati ai margini dell’azione politica di questo ultimo periodo”. Bidoli, in particolare, punta l’attenzione sulle “Aree Interne”, classificate come montane e che costituiscono il 50% della regione. “Si tratta di un patrimonio di inestimabile bellezza che, però, custodisce anche molte risorse che necessariamente dovranno essere messe a fattor comune attraverso una legge organica per la montagna – sostiene - che contempli strutturalmente tutte le linee di sostegno attraverso un Piano di tutela e un nuovo approccio e idea di crescita. La proposta di Bidoli va in una direzione molto chiara e concreta: “Sarà indispensabile – spiega - il lavoro per la predisposizione di un Piano regionale per l'Energia, definendo delle strategie di sviluppo e sostegno della rete di produzione di energia da fonti rinnovabili, sotto il controllo e la direzione delle comunità regionali (CERS, Regione, Comuni). Un passaggio fondamentale - aggiunge Bidoli - sarà la costituzione della Società Elettrica Regionale, a capitale maggioritario pubblico, che potrà finalmente essere protagonista nella gestione delle grandi derivazioni idroelettriche, restituendo alle comunità, dopo decenni, la facoltà di disporre e decidere come meglio utilizzare un bene comune primario come l’acqua per fini elettrici, irrigui e di salvaguardia dell’ambiente”.