Enrico Bullian: “Bisogna investire, non svendere”
Nel territorio di Gorizia e della sua ex provincia si contano oltre 800 alloggi Ater non locati, per la precisione 817 (fonte dati Ater), tra attese di locazione, alloggi da ristrutturare o da demolire. Eppure molte famiglie sono in attesa di poter accedere alle case Ater. “Oggi è un patrimonio decadente, sul quale urge intervenire – interviene il candidato nella circoscrizione di Gorizia con il Patto dell’Autonomia, Enrico Bullian - riattivando politiche abitative con investimenti significativi sui troppi appartamenti pubblici sfitti, 800 nella sola provincia di Gorizia”, ovvero quasi il 20% del patrimonio complessivo degli alloggi Ater non locati del Friuli-Venezia Giulia, che sfiorano le 5mila unità abitative. “Tutto questo, nonostante ci siano Comuni ad alta tensione abitativa, come Monfalcone, e famiglie che rimangono a lungo nelle liste di attesa per un alloggio. Questi sono i pessimi risultati frutto dell’incapacità gestionale dei Consigli di amministrazione scelti dall’attuale Giunta regionale di centro destra del Friuli-Venezia Giulia” aggiunge Bullian sottolineando anche la necessità, oltre alle ristrutturazioni, di investimenti in gradi di creare ulteriori più alloggi pubblici per andare incontro alle esigenze di numerose famiglie “e non svenderli come ha fatto Monfalcone – dice ancora - perché oggi gli stipendi sono bassi e la casa deve essere un elemento che funge da ascensore sociale. Il Patto per l’Autonomia – Civica intende valorizza le competenze degli amministratori e il patrimonio immobiliare pubblico a servizio delle famiglie”. Anche il candidato alla Presidenza della Regione, Massimo Moretuzzo interviene sul tema: “In questa legislatura – afferma - la Giunta Fedriga è stata capace solo di creare poltrone con la riforma delle Ater, senza affrontare davvero il tema delle politiche abitative, che invece richiede un'analisi approfondita e azioni conseguenti”.