Promozione delle piste regionali fatta con le immagini di impianti sloveni
Moretuzzo: «L’avversione per la geografia contagia gli enti finanziati dalla Regione.
Promozione delle piste regionali fatta con le immagini di impianti sloveni»
Annunciata un’interrogazione del Patto per l’Autonomia
Prima le figuracce dell’Assessore Scoccimarro con gli errori macroscopici dell’Atlante per l’educazione ambientale rivolto a studentesse e studenti delle scuole elementari della regione dal titolo “AMO il Friuli Venezia Giulia”. Poi lo scivolone clamoroso dell’Assessore Bini e di PromoturismoFVG con le gigantografie che promuovevano la regione utilizzando le immagini di un lago carinziano. Ora è il turno del Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, che «in un post su Facebook annuncia la riapertura degli impianti per la nuova stagione sciistica utilizzando una bellissima immagine di piste innevate: peccato si tratti di una pista che si sviluppa per intero sul territorio sloveno, infatti la fotografia mostra l’impianto all’arrivo del secondo troncone della Krožno-Kanin, che parte da Bovec», spiega il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo.
«Considerati gli ingenti contributi regionali che vengono versati al Consorzio del Tarvisiano e il ruolo che avrà anche nell’organizzazione di EYOF 2023, ci auguriamo che l’amministrazione regionale segua con attenzione le modalità con cui saranno promossi gli impianti regionali – commenta Moretuzzo –. In altre occasioni abbiamo suggerito l’assunzione di un geografo che aiuti l’amministrazione regionale a evitare errori grossolani come quelli commessi dagli Assessori Scoccimarro e Bini, forse la stessa figura potrebbe essere messa a disposizione anche degli enti finanziati dall’amministrazione. Oppure si potrebbe chiedere alla Slovenia di compartecipare alle ingenti spese che l’amministrazione Fedriga sta facendo in un settore che, alla luce degli incontrovertibili dati sui cambiamenti climatici, andrebbe ripensato. In ogni caso, abbiamo intenzione di presentare un’interrogazione sul tema, per capire se la ricerca del geografo marchiato “Io sono FVG” è almeno iniziata».