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Massolino attacca la campagna di sicurezza stradale finanziata dalla Regione: «Autocentrica, colpevolizza le vittime. La strada è di tutte!»

13 Marzo 2024

«Abbiamo notato con sconcerto la pubblicità promossa sui social network e sugli autobus da parte dell’Automobile Club Gorizia e finanziata dalla Regione FVG - afferma Giulia Massolino, consigliera del Gruppo Patto per l’Autonomia - Civica FVG - In questo periodo, in cui il dibattito è caldissimo in tutta Italia relativamente alla moderazione della velocità, e proprio in queste ore è in discussione una proposta di revisione del codice della strada che le associazioni stanno fortemente criticando soprannominandolo “codice della strage”, esce una pubblicità sulla sicurezza stradale in cui non c’è neanche un accenno all’eccesso di velocità. In compenso, si colpevolizzano le vittime: l’immagine con la persona a piedi vestita da supereroe per attraversare la strada con la scritta “non distrarti”, è surreale e inaccettabile. Serve essere un supereroe per arrivare vivi dall’altra parte della strada? Ho immediatamente preparato un’interrogazione per la Giunta: quanto è costata, e soprattutto perché si è scelto di affidare a un Club automobilistico una campagna sulla sicurezza stradale, senza coinvolgere le associazioni che se ne occupano da decenni?».

«Ricordiamo che la strada (a norma di codice) è di tutte le persone, a prescindere che si muovano a piedi, in bicicletta o con mezzi motorizzati - aggiunge Massolino -. Bisogna democratizzare lo spazio stradale e costruire sicurezza tutelando soprattutto le categorie più fragili. In Friuli-Venezia Giulia, nonostante un leggero calo della popolazione, il numero dei veicoli circolanti è in continuo aumento: nel 2021, 1.076.000 veicoli; nel 2022, 1.086.000, per una media di 911 veicoli su 1000 abitanti. Nella nostra regione nel 2022 il 70,9% (2.315) degli incidenti si è verificato sulle strade urbane, provocando 26 morti (35,1% del totale) e 2.800 feriti (68,2%). Tra le prime cause di incidente – specie in caso di gravi conseguenze – c’è la velocità. Su questo abbiamo fatto diverse proposte: una mozione in attesa di discussione e un emendamento a bilancio che chiedeva campagne contro l’aggressività stradale, purtroppo bocciato dalla maggioranza. Abbiamo evidentemente bisogno di un cambio di paradigma, e di campagne di sensibilizzazione che vadano nella direzione giusta».  


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