Bocciata la mozione a difesa della specialità regionale presentata dal Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia – Civica FVG.
Moretuzzo: «Per la maggioranza prima la legge Calderoli, poi, forse, la specialità regionale»
«Con l’approvazione della legge Calderoli e la successiva richiesta del referendum abrogativo si è aperto uno scontro politico e istituzionale che crea ostilità verso le Regioni autonome e rischia concretamente di indebolire e compromettere la specialità del Friuli-Venezia Giulia. Per questo motivo, abbiamo presentato una mozione per istituire un tavolo tecnico per definire i possibili impatti della legge Calderoli sul pieno esercizio dell’autonomia statutaria del Friuli-Venezia Giulia, ma la maggioranza ha deciso di bocciarla, di fatto schierandosi contro la difesa della specialità regionale». È il commento del capogruppo del Patto per l’Autonomia – Civica FVG Massimo Moretuzzo dopo il dibattito odierno in aula sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.
«Ribadiamo il nostro giudizio negativo sulla legge Calderoli, una norma che giudichiamo inapplicabile, e, con esso, la necessità di concentrarci su come rilanciare la nostra specialità, su come possiamo, di nuovo, essere protagonisti del nostro futuro, rivendicando le competenze e le responsabilità che possiamo esercitare, senza attendere una riforma che ha più a che fare con gli scambi politici interni alla maggioranza che con l’interesse delle nostre comunità».