Patti finanziari con lo Stato. Moretuzzo: «Grave il mancato coinvolgimento del Consiglio regionale»
«Ancora una volta il Consiglio regionale esce svilito: come nella precedente legislatura, il confronto della Giunta con l’Aula, nelle sue diverse componenti, è assente, non si riconosce all’Assemblea il ruolo che a questa compete». Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo oggi (mercoledì 20 novembre, ndr) dopo l’informativa del Presidente della Regione in materia di accordi finanziari fra Stato e Regione.
«Siamo chiamati a intervenire basandoci soltanto su notizie apprese dalla stampa e dai numeri forniti oggi in aula da Fedriga. Riconosco al Presidente grande attenzione sul tema in questa e nella passata legislatura, ma è inaccettabile che il Consiglio regionale diventi poco più di un orpello davanti alle azioni della Giunta. Una situazione che si ripete con drammatica costanza. È inutile appellarsi al senso di responsabilità dell’Aula per affrontare temi chiave come la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e degli enti locali, se non si rispetta il ruolo dell’Aula stessa – commenta Moretuzzo –! Non è solo una questione di regolamento, evidentemente disatteso: c’era la possibilità di far diventare il percorso intrapreso da Fedriga patrimonio collettivo, rafforzandolo, con il coinvolgimento del Consiglio, perché la questione dei patti finanziari con lo Stato riguarda tutta la comunità regionale, senza distinzione di colore politico. È stata persa una grande opportunità che non si può giustificare con le tempistiche strette imposte dalla trattativa con lo Stato. Manca la volontà: nella scorsa legislatura fui tra i firmatari della richiesta di istituire una Commissione speciale per valutare gli effetti dei Patti finanziari tra Stato e Regione, che la maggioranza derubricò a Sottocommissione della Commissione bilancio: mai convocata».