Libreria Saba. Massolino: «Grande emozione per la città: partiamo da qui perché la cultura significhi professionalizzazione e crescita»
«Quando uno spazio culturale apre - o - come in questo caso - riapre, è il momento della festa, degli auguri e della legittima voglia di guardare avanti, tanto più quando si tratta di un luogo così prezioso e amato dalla cittadinanza. Il ruolo della politica è sostenere spazi di questo tipo, aiutandoli a resistere alle grandi trasformazioni, a trovare il loro spazio, a crescere e avere un impatto culturale ed economico».
Così la consigliera regionale Giulia Massolino, del gruppo Patto per l’Autonomia commenta l’inaugurazione odierna dell’antica libreria antiquaria Umberto Saba a Trieste.
«La libreria Saba è uno spazio fondante per la storia moderna della nostra città, è un luogo di cultura, ma anche di memoria storica e letteraria. Un plauso alle molte persone che hanno reso possibile la riapertura che oggi festeggiamo. Dobbiamo creare - o ricreare - un volano culturale che faccia crescere la nostra città, guardando oltre alle statistiche dei libri venduti, degli spettatori di teatri o dei cinema, o dei biglietti venduti alle mostre. La produzione culturale e le professionalità a essa legate devono tornare a essere all’ordine del giorno di chi amministra questa città».