Incendi in Porto Vecchio, Massolino: «Chiediamo si faccia piena chiarezza su un’eventuale origine dolosa»
«Non deve passare in silenzio il caso degli incendi che si stanno verificando in Porto Vecchio, lì dove l’amministrazione comunale fa finta che non vivano delle persone abbandonate dal nostro sistema di accoglienza, confinate da una politica che si fa crudele sui più deboli. È necessario si faccia al più presto piena chiarezza».
Interviene così Giulia Massolino consigliera regionale del gruppo Patto per l’Autonomia - Civica FVG a seguito della richiesta di indagini accurate avanzata dalle volontarie e dai volontari che aiutano i migranti a Trieste sugli incendi in Porto Vecchio.
«Le associazioni che si prendono cura delle persone che vivono i magazzini del Porto Vecchio hanno denunciato ieri che l’origine di questi incendi non è così chiara come si potrebbe pensare. Testimonianze dirette, infatti, sembrano indicare invece un’origine dolosa, da persone esterne. Riteniamo doveroso che questa ipotesi venga verificata con attenzione e sollecitudine. In questi incendi le persone che lì abitano, oltre a rischiare ancora la propria vita, perdono le poche cose che hanno per vivere e riscaldarsi la notte: se davvero dovesse essere confermato che qualcuno ha appiccato i fuochi con l’intento di nuocere loro ci aspettiamo che la solidarietà sia piena e vera da parte di tutti. Ma anche se l’origine fosse legata a un tentativo di riscaldarsi con mezzi di fortuna, sarebbe comunque l’evidenza di una situazione pericolosa e intollerabile: va al più presto trovata una soluzione sicura e dignitosa».