A fine luglio il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità la mozione del Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia che chiedeva di tutelare la sede Rai di Udine e di rafforzarla nel suo ruolo di presidio territoriale per la produzione di trasmissioni radiotelevisive in lingua friulana, nel pieno rispetto della normativa di tutela delle lingue minoritarie.
La mozione è stata condivisa da 76 sindaci aderenti all’Assemblea della Comunità linguistica friulana che hanno scritto ai vertici della Rai chiedendo un’informazione più attenta alle minoranze linguistiche regionali ed equilibrata tra tutti i territori della regione.