UDINE. Ventuno consiglieri regionali hanno detto no alla proposta del Patto per l’Autonomia di far dichiarare il Tagliamento patrimonio dell’Unesco.
Quel voto contrario non è un voto qualunque. Quel voto potrebbe essere la condanna a morte dell’ultimo fiume libero d’Europa, quello che viene definito da molti “il Re dei fiumi europei”.
Avoledo: «Salvare il Tagliamento significa mettere al sicuro anche il nostro futuro»
Messaggero Veneto
04 Luglio 2020
Lo scrittore: «Siamo chiamati a una battaglia in difesa della natura»