Basso: «Indicazioni fuori dal tempo e fortemente diseducative.
Basso: «Indicazioni fuori dal tempo e fortemente diseducative.
Va promossa una cultura del rispetto»
Critiche del Patto per l’Autonomia sugli opuscoli distribuiti nelle scuole di Cividale
Niente sorrisi provocatori né abiti succinti. Sono alcuni dei consigli antistupro contenuti negli opuscoli distribuiti dal Comune di Cividale alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie e superiori della città ducale. «Si tratta di indicazioni fuori dal tempo e fortemente diseducative. Non si prevengono le aggressioni, né si combatte la violenza suggerendo come si deve vestire una persona. Questo significa colpevolizzare a priori le vittime giustificando il comportamento dell’aggressore, che va condannato senza sé e senza ma – commenta Elisabetta Basso, presidente del Patto per l’Autonomia –. Serve piuttosto promuovere una cultura di parità e rispetto, a partire dalle scuole, ma certamente non perpetrando vecchi pregiudizi come avvenuto a Cividale. La parità di genere e l’educazione al rispetto sono valori irrinunciabili e un impegno prioritario delle istituzioni, che devono avere consapevolezza della necessità di ripartire da una reale cultura del rispetto dell’altro».