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OVOVIA TS. MASSOLINO (PATTO PER L'AUTONOMIA): PARLAMENTO UE ASCOLTI NO DEI CITTADINI

26 Marzo 2024

"Ho osteggiato il progetto dell'ovovia a Trieste appena è stato proposto, prima ancora di entrare nelle istituzioni locali come rappresentante eletta, a fianco delle associazioni ambientaliste che si sono da subito mobilitate".

Così dichiara la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia Giulia Massolino, che si è recata a Roma, insieme ai rappresentanti dell'European free alliance (EFA) e di Adesso Trieste, a sostegno della conferenza stampa organizzata dal comitato No Ovovia per la consegna delle 10.350 firme indirizzate al Parlamento europeo.

"Oltre a offrire tutto il supporto possibile al comitato, che ringraziamo per il lavoro svolto - afferma Massolino -, mi sono recata in qualità di ambasciatrice del Patto europeo per il clima lo scorso autunno a Bruxelles, dove mi sono confrontata con i nostri rappresentanti comunitari in merito al progetto raccogliendo suggerimenti preziosi come quello, accolto dal comitato, della petizione che oggi abbiamo spedito all'attenzione del Parlamento Ue".

Nella sua nota, la consigliera spiega che "l'Efa ha preso subito a cuore la questione dell'ovovia perché è l'emblema di quello che non dovrebbe succedere nei territori: un progetto calato dall'alto contro la volontà della cittadinanza. E ha evidenziato la possibilità di usare lo strumento della petizione europea per far emergere il dissenso a livello comunitario relativamente al finanziamento Pnrr, oltre a presentare una nuova interrogazione parlamentare".

"La battaglia contro l'ovovia non è solo di Trieste, ma di tutti quei territori e città che in Italia rischiano di subire gravi danni ambientali ed economici a causa di progetti frettolosamente finanziati dal Pnnr. Ci appelliamo a tutti i comitati che stanno facendo analoghe battaglie nel Paese - aggiungono i partecipanti alla conferenza stampa - per denunciare e fare fronte comune per farci ascoltare a Roma e a Bruxelles, perché scelte come quella dell'ovovia non passino sulle teste dei cittadini. Ci siamo spesi dal primo istante a fianco di coloro che spontaneamente si sono mobilitati dando vita a un comitato al quale abbiamo aderito con altre associazioni, sindacati, partiti".


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