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Brianese: «Accelerazione su sede NET è un errore, ci sono altre priorità». Il Patto per l’Autonomia di Udine prende una posizione netta sulle scelte della NET e chiede un confronto franco all’interno della maggioranza

24 Febbraio 2025
Brianese: «Accelerazione su sede NET è un errore, ci sono altre priorità»Il Patto per l’Autonomia di Udine prende una posizione netta sulle scelte della NET e chiede un confronto franco all’interno della maggioranza

 «Nella redazione del programma elettorale della coalizione che ha sostenuto la candidatura di Alberto De Toni, il tema della raccolta dei rifiuti è stato oggetto di un confronto molto ampio che ha portato a una serie di proposte importanti per affrontare le criticità scoppiate durante la pessima gestione dell’era Fontanini. Oggi dobbiamo rilevare che a quasi due anni dall’avvio della legislatura molte di quelle proposte sono rimaste sulla carta e che le scelte del Presidente della NET, di cui il Comune è socio di maggioranza con il 70%, vanno in tutt’altra direzione». Questa la presa di posizione netta del referente del Patto per l’Autonomia di Udine, Massimo Brianese.  

«Rileviamo anzi – prosegue Brianese – che la priorità assoluta sembra essere l’acquisto di una nuova sede, con un costo di circa 4 milioni di euro. Eppure nel programma elettorale della coalizione De Toni non c’era traccia di indicazioni in questo senso, mentre erano ben specificate le indicazioni per una maggiore attenzione allo spazzamento anche nelle strade periferiche, l’introduzione del sistema tariffario cosiddetto a corrispettivo (pago per quello che conferisco), la verifica costante della qualità dei materiali raccolti necessaria per la diminuzione dei costi, l’istituzione della figura dello “Spazzino di quartiere” con compiti di segnalazione dei problemi emergenti, l’avvio di azioni volte a diminuire la produzione di rifiuti, seguendo l’esempio di altre città virtuose».

«Di tutto questo – aggiunge Brianese – la società ha messo in campo ben poco e facciamo fatica a capire in che modo vengano definite le priorità: davvero si pensa che il modo migliore di investire 4 milioni di euro sia quello di acquistare un immobile, peraltro invenduto da 20 anni? Davvero questo è prioritario rispetto alla sostituzione di un parco mezzi in pessime condizioni o all’avvio su larga scala di azioni che permettano un miglioramento rapido di un sistema di raccolta che continua a dimostrare tutte le sue criticità? Nel programma elettorale è stata indicata anche l’urgenza del percorso di aggregazione con altri soggetti gestori, del quale la NET dovrebbe essere protagonista e facilitatrice. Siamo proprio sicuri che presentarsi al tavolo delle trattative con in tasca il contratto per l’acquisto di una nuova sede già firmato sia utile per l’accelerazione del percorso di aggregazione? Non ci sembra che le prime reazioni in questo senso siano state proprio incoraggianti».

«Come Patto per l’Autonomia intendiamo rappresentare al Sindaco e alla maggioranza tutte le nostre perplessità rispetto a questa scelta – conclude Brianese –. Rammentiamo il voto compatto espresso dalla maggioranza nella seduta consiliare del 19 dicembre scorso contrario all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Laudicina per impegnare Sindaco e Giunta in favore di una nuova sede della NET. Auspichiamo ci sia presto un confronto franco su questo punto, in cui tutte le forze della coalizione esprimano con chiarezza e responsabilità i propri intendimenti e dal quale si possa ripartire per un cambio di passo rispetto ad un tema di assoluta rilevanza per l’impatto dell’azione amministrativa sulla città».


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