Giorno della memoria
Moretuzzo e Bidoli: «Difendere e mantenere viva la memoria è un imperativo morale e un dovere storico»
«Contro ogni rigurgito di antisemitismo e razzismo serve una mobilitazione culturale e civile – affermano i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli nel Giorno della memoria –. I recenti insulti del gestore di malga Pramosio a Liliana Segre, come le tante svastiche che compaiono sui muri italiani in questi giorni, sollecitano ciascuno di noi a fare la sua parte per fermare la diffusione di questi messaggi intollerabili che offendono la dignità delle persone, ma anche la memoria di un territorio, il nostro, che ha subito indicibili atrocità a causa dell’occupazione nazifascista. Quanti sanno che ci fu un campo di concentramento a Visco? Ancora oggi si possono vedere i 120 mila metri quadri di superficie, a cavallo di quello che per secoli fu un confine, allestiti dai fascisti per gente rastrellata in Jugoslavia. Difendere e mantenere viva la memoria è un imperativo morale e un dovere storico per le generazioni future».