Dario Gasparo
Candidato nella circoscrizione di Trieste, Dario Gasparo ha messo a disposizione il suo impegno in politica con il Patto per l’Autonomia. Gli ambiti nei quali vuole lavorare sono Ambiente, Istruzione, Volontariato, Sport, in ognuno dei quali ha diverse esperienze.
Dario Gasparo è un docente della scuola secondaria che ha deciso di impegnarsi in politica. Biologo, divulgatore, fotografo e videomaker, è stato per 30 anni amministratore di Ecothema con la quale si è occupato di analisi, gestione e progettazione ambientale in tutta Italia. All’università di Trieste ha insegnato per 7 anni Economia e Gestione Ambientale. Da 25 anni è professore di matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado; nel 2017 è stato selezionato per la sua attività didattica tra i primi 5 professori italiani al concorso Italian Teacher Prize al quale hanno partecipato 11 mila docenti.
È stato membro del consiglio direttivo del Parco delle Prealpi Giulie, direttore della Riserva Naturale Foce dell'Isonzo e attualmente è commissario per l’Area Marina Protetta di Miramare; ha fatto parte di varie commissioni ambientali provinciali (sulla gestione dei rifiuti), regionali (VIA) e nazionali.
Vanta circa 200 lavori come biologo e ha scritto o curato una ventina di libri sul tema ambientale e turistico. Ha realizzato il piano di gestione dei siti Natura 2000 del Carso ed è stato CTU nella causa sui danni nella Val Rosandra del 2012. Ha collaborato alla realizzazione di diverse fonti informative e ideato e organizzato corsi di formazione nel settore ambientale e digitale. Ha tenuto più di 300 interventi pubblici sul tema.
Ha vinto oltre 60 concorsi video e fotografici anche internazionali (nel 2016 premio alle Nazioni Unite, New York, con un video sulle migrazioni) con cortometraggi sui temi sociali e ambientali. Nel 2009 ha vinto il "Cardo d'argento", premio internazionale ITAS del libro di montagna.
“Ho accettato di candidarmi perché credo sia necessario portare le mie esperienze positive e condividerle con gli altri, per migliorare le cose, soprattutto nel campo ambientale e dell’istruzione. L’incontro personale con Moretuzzo e il suo entusiasmo e la sua competenza mi hanno tolto ogni dubbio, mentre in passato avevo più volte rinunciato a proposte analoghe.”.
Gli ambiti del suo intervento politico sono quelli in cui ha potuto formare notevoli esperienze nel corso della sua vita: Ambiente, Istruzione, Volontariato, Sport.
“Nel settore ambientale ho una grande esperienza, così da formarmi idee abbastanza chiare su ciò di cui la Regione avrebbe bisogno in questo campo, così come in quello della gestione dei rifiuti. L’insegnamento all’Università mi ha portato ad approfondire parecchi temi normativi oltre che quelli squisitamente ambientali.”.
“Per il settore dell’istruzione, insegno da 25 anni e vorrei proporre a livello regionale l’adozione delle tecniche della scuola all’aperto, sul cui tema tengo numerosi corsi di formazione in tutta Italia.”.
Per il settore del volontariato, “vengo da una famiglia di scout e mia madre era presidente regionale dell’Ass. Famiglie Adottive ed Affidatarie (ANFAA): un mondo che conosco bene. Ho collaborato con Legambiente e WWF. Dal 2014, anno in cui abbiamo perso nostro figlio Mitja in un incidente stradale, io e mia moglie abbiamo aperto l’associazione MiTi (della quale sono presidente) con la quale ci occupiamo di giovani, ambiente e sport. So quali sono le difficoltà del mondo del volontariato e vorrei contribuire a rendere più agevole il lavoro di chi dedica gran parte del proprio tempo ad attività benefiche.”.
Nel settore sportivo, “pratico l'atletica leggera, la pallavolo e in passato nuoto, sci, arrampicata sportiva. Sono attivo nel Club Alpino Italiano. È un mondo che mi interessa e mi stimola.”