Aumento bonus benzina.
Aumento bonus benzina.
Moretuzzo: «Sbagliato non differenziare lo sconto, fasce deboli sono più penalizzate»
«Ci si nasconde dietro la logica emergenziale per non affrontare temi centrali per il futuro del Friuli-Venezia Giulia e trovare soluzioni più efficaci ed eque per cittadine e cittadini residenti in regione». Ne è convinto il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo, intervenuto oggi (30 marzo, ndr) in aula per esprimere perplessità sulla misura della Regione che stanzia 10 milioni di euro per aumentare ad aprile il bonus benzina.
«Come è possibile che il proprietario di un Suv di grossa cilindrata abbia lo stesso sconto di un operaio che utilizza un’utilitaria per andare al lavoro? Pensiamo sia sbagliato non vincolare gli sconti all’introduzione di parametri Isee e alla cilindrata delle autovetture o dei motoveicoli che garantirebbero un sostegno maggiore alle famiglie in difficoltà. Un anno fa ne era convinto anche l’Assessore Scoccimarro quando annunciava valutazioni in tal senso relativamente alla revisione della legge regionale in materia. I 10 milioni di euro dell’ultima misura non ci pare vadano in quella direzione».
«Ancora una volta – conclude Moretuzzo –, rileviamo che, per le scelte della Giunta Fedriga, l’amministrazione regionale non è stata capace di cogliere le opportunità di una congiuntura particolare. Di fronte a significative risorse disponibili, sarebbe stato necessario un cambio di passo per immaginare uno sviluppo diverso per la nostra regione invece che utilizzare logiche del passato con l’alibi degli interventi in emergenza, nel caso dei bonus benzina pure di maggiore consenso elettorale».