Wärtsilä annuncia la chiusura dello stabilimento di Trieste.
Moretuzzo: «Decisione presa senza confronto, inaccettabile»
Il capogruppo in Consiglio regionale del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Wärtsilä dopo che il gruppo finlandese ha annunciato oggi di voler cessare la linea produttiva dello stabilimento di Trieste centralizzandola in Finlandia. «Siamo sconcertati di fronte alla scelta dell’azienda, che è stata comunicata senza nessun confronto preventivo con i lavoratori, i sindacati e le istituzioni, e mette a forte rischio di perdita del lavoro i 450 addetti dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, ai quali si aggiungono diverse centinaia dell’indotto», osserva il capogruppo Moretuzzo. Una decisione «inaccettabile nei tempi e nelle modalità; auspichiamo l’apertura di un tavolo di confronto che permetta di individuare soluzioni industriali alternative salvaguardando l’occupazione».