Moretuzzo: «Giusto premiare chi valorizza e incentiva le attività musicali nelle lingue minoritarie della regione»
Accolto odg del Patto per l’Autonomia che prevede un sistema premiale
È stato accolto l’ordine del giorno con il quale il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia ha chiesto di adottare un sistema premiale che tenga conto della valorizzazione delle lingue minoritarie regionali all’interno degli insegnamenti di carattere musicale, nell’ambito dei regolamenti previsti dal disegno di legge che istituisce l’Elenco regionale delle scuole non statali di musica del Friuli-Venezia Giulia, oggi all’esame dell’Aula.
Esprime soddisfazione il capogruppo Massimo Moretuzzo, che ha ricordato la normativa regionale, statale ed europea di tutela delle minoranze linguistiche storiche e la contaminazione culturale e linguistica che caratterizza il territorio della regione, «da sempre luogo di incontro tra diverse culture, che di conseguenza favorisce l’incontro e l’incrocio fra varie influenze di carattere artistico e musicale». «La nostra richiesta è maturata anche dalla constatazione dell’importanza del settore musicale che si interessa alle lingue minoritarie in regione, come testimoniato, ad esempio, dal successo del festival “Suns Europe” che da anni si svolge in regione e richiama musicisti di lingua minoritaria da tutta Europa – continua Moretuzzo –. Pensiamo sia importante prevedere un sistema che valorizzi ed incentivi le attività musicali effettuate nelle lingue minoritarie presenti in regione. La potenzialità di questo settore può essere stimolata attraverso incentivi e forme di supporto che garantiscano non solo la prosecuzione della tradizione linguistica di minoranza, ma un suo florido sviluppo tramite la musica, veicolo artistico-culturale per eccellenza».