Sciopero dipendenti Centro Salute Mentale di via Gambini, Massolino: «A gennaio abbiamo presentato un'interrogazione, ancora in attesa di risposta. Esprimiamo solidarietà a personale, pazienti e famiglie»
La consigliera del Patto per l'Autonomia Giulia Massolino aveva presentato il 23 gennaio un'interrogazione sulla mancata riapertura del servizio h24 del Centro di salute mentale di via Gambini. Ad oggi non è ancora stata data risposta e la consigliera ne ha quindi richiesta l'iscrizione per la Commissione competente.
«Esprimiamo solidarietà alle operatrici e agli operatori, alle e ai pazienti e ai loro familiari per i gravi di servizi che stanno vivendo - ha dichiarato Massolino, a margine della Conferenza stampa tenutasi stamattina presso il sindacato per spiegare le motivazioni dello sciopero indetto per giovedì 9 maggio dalle 8 alle 10, al cui presidio ha annunciato la sua adesione -. I sindacati hanno ben evidenziato come la situazione sia grave non solo per le 800 persone prese attualmente in carico dal centro di via Gambini, a fronte di sole 16 unità di personale infermieristico, ma anche per gli altri centri che si trovano a dover colmare le mancanze. Troviamo che, in un momento storico in cui i casi di depressione stanno aumentando, soprattutto tra i giovani, la salute mentale della cittadinanza debba essere una priorità per l'amministrazione regionale, anche in ottica di prevenzione dei suicidi».