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Assestamento d’autunno. Moretuzzo: «Serve un cambio di passo nella gestione della sanità, a partire dalle nomine»

15 Ottobre 2024

Assestamento d’autunno. Moretuzzo: «Serve un cambio di passo nella gestione della sanità, a partire dalle nomine»

 

«Ci troviamo di fronte ancora una volta a una manovra finanziaria molto ricca, in cui vengono stanziati più di 260 milioni di euro, di cui oltre la metà per coprire i buchi delle Aziende sanitarie. In queste settimane si faranno scelte fondamentali per il sistema sanitario regionale, come le nomine delle direzioni delle Aziende sanitarie. Sbagliarle significa pregiudicare qualsiasi possibilità di migliorare il sistema e di affrontare i nodi del servizio sanitario». Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo a margine della discussione odierna sull’assestamento d’autunno.

«In più occasioni dai banchi dell’opposizione abbiamo chiesto alla Giunta di essere coerente con le affermazioni fatte all’inizio della legislatura, quando è stata dichiarata la volontà di responsabilizzare fino in fondo i vertici delle Aziende sanitarie mettendo a loro disposizione da subito le risorse necessarie. Invece, per l’ennesima volta, le risorse vengono stanziate alla fine dell’anno, prendendo atto dei saldi negativi dei bilanci aziendali. Serve un altro approccio. In questo senso, poniamo all’attenzione della Giunta due questioni: il rapporto tra soggetti pubblici e privati e le nomine dei vertici aziendali. Sul primo punto non si può pensare di risolvere i problemi semplicemente esternalizzando i servizi, come è accaduto ad esempio a Pordenone per radiologia, con il rischio di perdere in modo irreversibile le competenze delle strutture pubbliche. E a proposito di competenze, queste vanno premiate nelle scelte dei direttori generali, cosa che in passato è stata fatta in modo molto discutibile, come dimostrano i fatti di questi ultimi anni. Si tenga conto delle esperienze e dei percorsi professionali attestati nei curricola».

«Evidenziamo, infine, l’incapacità dell’esecutivo di dare risposte su un altro tema importante. Sulla stampa di oggi l’Assessore Scoccimarro annuncia per la fine dell’anno la definizione della norma per individuare le aree da destinare a parchi fotovoltaici in regione. Ma come – si chiede Moretuzzo –? I decreti ministeriali sono stati approvati il 21 giugno e non c’è ancora stato il tempo per metterci mano? Tutti i progetti che sono stati e saranno presentati in questi mesi non potranno essere fermati e la nostra terra sarà invasa da altre centinaia di ettari di parchi fotovoltaici. Si deve intervenire subito!».


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