Bilancio. Moretuzzo: «Serve più supporto ai negozi di vicinato, la Giunta mantenga gli impegni presi»
«L’impegno dell’assessore Bini a garantire un sostegno maggiore ai negozi di vicinato è una buona notizia, vigileremo affinché si traduca in misure concrete». Così il capogruppo del Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo, che ieri (11 dicembre, ndr) ha presentato un emendamento alla legge collegata alla manovra di bilancio 2025-2027, poi ritirato di fronte all’impegno assunto dall’assessore, per finanziare i Comuni per l’erogazione di contributi economici ai negozi di vicinato, riconoscendone il valore sociale che, in particolare nelle aree montane, rappresentano un presidio locale di vitalità e socialità, e una barriera allo spopolamento del territorio.
L’emendamento proponeva, in via sperimentale, di aumentare la spesa ammessa a finanziamento, prevista nel ddl SviluppoImpresa, ai negozi presenti nelle aree interne e in località prive di servizi commerciali per una cifra compresa tra i 10 e i 15 mila euro, e per il sostegno dei costi relativi alla costituzione od organizzazione di reti di negozi di prossimità, anche in forma di cooperativa, con il riconoscimento di costi legati ad aspetti commerciali, marketing, formazione, consulenze strategiche.
«A fronte della desertificazione economica e sociale, i negozi di prossimità – sempre più quelli che chiudono i battenti – rappresentano un’occasione di incontro che rafforza l’appartenenza alla comunità e pone più attenzione alle situazioni di fragilità. Anche nell’era digitale, come evidenzia una recente indagine di Confcommercio, sono insostituibili. Per questo è fondamentale un supporto economico per portare avanti queste attività e sul piano fiscale – aggiunge Moretuzzo – con un regime agevolato per le attività di vicinato».