Ristorazione ospedaliera. Moretuzzo: «Garantire la qualità del servizio e tutelare il personale»
Ristorazione ospedaliera. Moretuzzo: «Garantire la qualità del servizio e tutelare il personale»
«Vigileremo affinché la qualità del servizio sia mantenuta e il personale impiegato nel servizio di ristorazione dell’ospedale di San Daniele del Friuli tutelato». È l’impegno assunto dal capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo dopo che l’assessore Riccardi, rispondendo a una interrogazione di Moretuzzo, confermava l’intenzione di puntare a un servizio di ristorazione ospedaliera uniforme su tutto il territorio del Friuli-Venezia Giulia. La procedura è stata indetta dall’Azienda di coordinamento per la salute per conto della centrale unica di committenza regionale.
L’interrogazione si faceva interprete della preoccupazione del personale dell’ospedale di San Daniele del Friuli (unico a gestione interna rimasto sul territorio regionale, a servizio anche di altre realtà territoriali extra ospedaliere) sulla possibile esternalizzazione della funzione, anche in riferimento al mantenimento dell’alto livello qualitativo garantito finora.
«Prendiamo atto della comunicazione di Riccardi, evidenziamo, però, quanto sia necessario fare una valutazione sul futuro della ristorazione ospedaliera – continua Moretuzzo –, visto che buona parte della letteratura scientifica è concorde sul fatto che una corretta alimentazione durante il ricovero in struttura ospedaliera (specie se prolungata) contribuisce al complessivo stato di benessere dell’individuo. Restiamo convinti che sia necessario promuovere una filiera regionale della ristorazione ospedaliera per garantire la qualità dei pasti per degenti e operatori, sostenere l’economia locale e tutelare i diritti di lavoratrici e lavoratori, un obiettivo che è stato condiviso da tutto il Consiglio regionale già nel 2020».