Suicidio al Coroneo. Massolino: «Un'altra tragedia annunciata. Mai convocata l'audizione in III Commissione chiesta 10 mesi fa, inaccettabili e ingiustificato ritardo»
«Un’altra tragedia in carcere, un altro segno che i problemi all’interno delle Case Circondariali producono dolore, isolamento e morte. - così Giulia Massolino dopo il suicidio del giovane detenuto avvenuto al Coroneo - Non conosciamo i motivi dietro al suicidio del giovane, ma è inaccettabile che un essere umano sotto tutela dello Stato subisca prima un’aggressione, venga isolato e infine muoia. Sono passati 8 mesi dalla rivolta della scorsa estate, e 10 mesi dalla richiesta di audizione che abbiamo presentato relativamente ai grossi problemi delle carceri regionali».
Un anno fa la consigliera regionale del Patto per l’Autonomia - Civica FVG Giulia Massolino aveva infatti partecipato a un sopralluogo nella casa circondariale di Trieste, e aveva in seguito richiesto un’audizione in III Commissione consiliare, a cui invitare le e i Garanti dei Detenuti comunali e regionali e le direttrici e i direttori delle carceri regionali.
«Un anno fa durante un sopralluogo ho potuto parlare con le operatrici e gli operatori, che mi avevano descritto la situazione come una polveriera pronta a esplodere, cosa che poi è avvenuta con i disordini dello scorso luglio - spiega Massolino -. Per questo avevamo chiesto l’audizione, per comprendere come potessimo agire in Regione per contribuire ad alleviare la condizione complessa delle persone private della libertà. Audizione che da regolamento avrebbe dovuto tenersi entro dieci giorni, ma sono stata costretta a richiedere un sollecito proprio la scorsa settimana, a dieci mesi di distanza, e poco prima di questa nuova tragedia. L'ennesima volta in cui la III Commissione non risponde alle richieste delle e dei componenti del Consiglio o della cittadinanza, una mancanza ingiustificabile e intollerabile».