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Moretuzzo: «Eliminazione referendum, attacco alla democrazia»

28 Maggio 2025

Moretuzzo: «Eliminazione referendum, attacco alla democrazia»

Intervento del capogruppo del Patto per l’Autonomia sull’eliminazione del referendum abrogativo sulle norme elettorali prevista dall’iter di reintroduzione delle Province

«L’ulteriore passaggio parlamentare sulla reintroduzione delle Province non è una buona notizia da diversi punti di vista – commenta Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia -. Sicuramente non risolverà la situazione disastrosa in cui si trova il sistema delle autonomie locali del Friuli-Venezia Giulia, rispetto alle quali la reintroduzione di un ente intermedio pensato nel 1800 non può di certo dare risposta a una situazione che invece dovrebbe guardare al futuro e ai veri bisogni delle comunità. Ma oltre a questi aspetti, c’è un’altra questione cui fino ad ora non è stata data la necessaria importanza, e cioè la modifica statutaria, introdotta con un emendamento in Commissione parlamentare senza alcun confronto e dibattito a livello regionale, che prevede la soppressione del referendum abrogativo in tema di leggi elettorali, rimandando a una futura norma regionale che disciplini la materia».

«La possibilità di richiedere il referendum abrogativo senza i limiti imposti dal raggiungimento di un quorum predefinito – spiega Moretuzzo – era uno dei contrappesi introdotti dal legislatore regionale per compensare l’evidente accentramento di potere nelle mani del Presidente e della sua maggioranza determinati dall’elezione diretta. Il disegno della Destra è quindi evidente, stando anche alle recenti dichiarazioni del Presidente e dei suoi scudieri leghisti: togliere seggi alla minoranza e aumentare ancora il potere in mano a chi governa, senza il rischio che questa operazione possa essere messa in discussione dalla volontà popolare. Meglio puntare sull’aumento dell’astensionismo e sulla mancanza di partecipazione, come peraltro dimostrano le recenti dichiarazioni sui prossimi referendum. Se queste saranno le intenzioni del Presidente Fedriga e della maggioranza che lo sostiene, ci opporremo in tutte le sedi possibili per evitare un ulteriore indebolimento del sistema democratico del Friuli-Venezia Giulia».


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