Opportunità e prospettive delle comunità energetiche al centro di un incontro promosso dal Patto per l’Autonomia
Appuntamento il 6 dicembre, alle 17.45, nella sede della Camera di commercio di Udine.
Opportunità e prospettive delle comunità energetiche saranno al centro dell’incontro promosso dalla Comunità di Udine del Patto per l’Autonomia, in programma mercoledì 6 dicembre a Udine, nella sala Gianni Bravo della sede della Camera di commercio, in piazza Venerio 7. Ne parleranno Massimo Brianese, portavoce della Comunità di Udine del Patto per l’Autonomia; Lorenzo De Vidovich, ricercatore dell’Università di Trieste; Emilio Gottardo, referente per l’energia di Legambiente Friuli-Venezia Giulia; Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per l’Autonomia; Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Friuli-Venezia Giulia. Seguirà un dibattito. Le conclusioni saranno affidate a Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia. L’ingresso è libero.
«Proprio in questi giorni il governo italiano ha deciso di non prorogare il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas. Ciò si tradurrà inevitabilmente in una ulteriore difficoltà a raggiungere il “fine mese” per fasce di reddito sempre più estese, e dal punto della soddisfazione dei bisogni rappresenterà un altro passo verso la “segmentazione” della società fra chi può e chi non può. Per il Patto per l’Autonomia – spiega Massimo Brianese – la realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili e solidali è certamente un obiettivo urgente ai fini della transizione energetica, ma anche un possibile strumento di solidarietà e giustizia sociale, contenuta nelle clausole statutarie di ogni comunità per il reinvestimento locale dei vantaggi economici, di organizzazione e di partecipazione dei cittadini. Una nuova forma di cooperazione che va promossa verso i cittadini e per la quale vanno utilizzati tutti gli strumenti amministrativi a disposizione».