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Riconoscimento della personalità giuridica per il Tagliamento. La proposta di Rete Comunità di Vita della Terra e Agorà degli Abitanti della Terra sarà illustrata in un incontro pubblico venerdì 6 giugno a Udine

04 Giugno 2025

Dare voce alla natura e riconoscerle diritti legali: è il risultato di un lungo percorso in difesa dell’ambiente al quale ricorrono sempre più comunità e amministrazioni locali per tutelare i propri territori dagli impatti dettati dal sistema economico odierno. Ed è quanto propongono di fare Rete Comunità di Vita della Terra e Agorà degli Abitanti della Terra per il Tagliamento. Se ne parlerà venerdì 6 giugno, alle ore 18, al Circolo Ricreativo Nuovi Orizzonti, in via Brescia 3 a Udine, nel corso del convegno “Beni comuni: riconoscimento della personalità giuridica del Tagliamento” che potrebbe diventare il punto di partenza formativo e in seguito operativo per suscitare anche nelle nostre terre un’azione dal basso che punti al riconoscimento della personalità giuridica del Tagliamento.

«Il riconoscimento della personalità giuridica dei fiumi, dei laghi, delle montagne è espressione diretta di un paradigma culturale che mira ad affermare l’esistenza di specifici diritti della natura – spiegano gli organizzatori –. All’interno di questa visione culturale, la Terra non è considerata un fattore funzionale alla produzione, ma possiede un valore ontologico in sé a prescindere da considerazioni di profitto economico e finanziario. In base a questo aspetto, è necessario tornare a considerare che la salute, l’armonia, la bellezza e la felicità sono connesse al legame inscindibile tra Umanità e Terra e spezzare questa relazione vuol dire compromettere questi Valori universali con la conseguenza inevitabile del progressivo declino della vita delle comunità umane. Sulla base di una rinnovata coscienza dei rapporti tra Umanità e Terra, in diverse parti del mondo è iniziato il cammino per il riconoscimento dei diritti della natura. Il nostro Friuli e le sue comunità, possono ora inserirsi in questo ampio movimento mondiale e europeo nella difesa e valorizzazione giuridica del Re dei Fiumi Alpini: il Tagliamento».

L’incontro è promosso da Rete Comunità di Vita della Terra e Agorà degli Abitanti della Terra (fondata dall’economista e politologo di fama internazionale Riccardo Petrella). La Rete Comunità di Vita della Terra è una comunità informale di associazioni, liste civiche e realtà politiche che si batte per la difesa, promozione e valorizzazione dei Beni comuni. Ne fanno parte le seguenti realtà: Associazione le Donne resistenti aps, Associazione Lista Civica Progetto Innovare, Associazione proDES FVG, CeVi, Federazione Quadrifoglio, Patto per l’Autonomia, Rete Radiè Resch Udine, Rete ScuoleinComune, Time for Africa OdV e la rivista online Il Passo Giusto.

Al convegno del 6 giugno interverranno Pasquale Viola, docente di Enviromental Costitutionalism, già docente di Diritto dell’ambiente europeo e comparato all’Università di Trieste; Isabella d’Isola della Federazione per il Riconoscimento dei diritti del Lago di Garda; Luca Cecchi dell’associazione del Monastero del Bene Comune e dell’Agorà degli Abitanti della Terra; Sandro Cargnelutti presidente regionale di Legambiente FVG.

«L’appuntamento potrebbe essere un’occasione storica per le nostre comunità per contribuire allo sviluppo del movimento europeo e mondiale per i diritti della natura», concludono gli organizzatori.


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