“Un Patto per il futuro”, al via da Gorizia gli incontri territoriali del Patto per l’Autonomia
“Un Patto per il futuro”, al via da Gorizia gli incontri territoriali del Patto per l’Autonomia.
Sanità, mobilità sostenibile, beni comuni, inclusione sociale i temi più discussi.
Prossimi appuntamenti il 15 ottobre a Gemona e il 17 ottobre a Udine
Ottima partecipazione al primo incontro territoriale verso l’Assemblea del Patto per l’Autonomia prevista per la fine dell’anno.
La riunione, che è stata promossa ieri (9 ottobre, ndr) dal Patto assieme al Forum Gorizia e ha visto la presenza, fra gli altri, di Massimo Moretuzzo, consigliere regionale e segretario del Patto per l’Autonomia e dei consiglieri comunali di Gorizia Eleonora Sartori e Andrea Picco, è stata l’occasione per presentare il percorso congressuale del partito e gli strumenti che sono stati attivati negli ultimi mesi per facilitare la partecipazione e l’approfondimento su molte tematiche, come la rivista online “Il Passo Giusto” e la Scuola di politica senza poltrone “Territori in Movimento”.
Non sono mancati gli interventi relativi al territorio goriziano, in particolare sul tema della sanità, della mobilità sostenibile, dei beni comuni e dell’inclusione sociale.
In merito alla sanità grande preoccupazione è stata espressa per la carenza dei medici di medicina generale che ha costretto cittadine e cittadini a ricorrere agli ambulatori Asap, una soluzione emergenziale – è stato detto – che non risponde alla domanda di una corretta continuità assistenziale e che rischia di avere gravi ripercussioni per la salute di chi subisce questa situazione. Il tema è stato discusso anche nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Gorizia che ha accolto un ordine del giorno presentato anche dai consiglieri di opposizione Picco e Sartori.
I prossimi appuntamenti pubblici – raccolti sotto il titolo di “Un Patto per il futuro” – si terranno a Gemona, martedì 15 ottobre, alle 20.30, nella Sala della Comunità di Montagna del Gemonese, e a Udine, giovedì 17 ottobre, alle 20.30, nella Sala Criscuolo di Cussignacco. «Abbiamo intrapreso la strada del coinvolgimento e della partecipazione assieme a tutte le persone, le associazioni e i movimenti con i quali abbiamo condiviso un pezzo del nostro percorso e con coloro che intendono camminare con noi in futuro – spiega Moretuzzo –. Vogliamo discutere i temi che ci stanno a cuore e progettare insieme le iniziative che desideriamo realizzare nei prossimi anni».