Sanità territoriale e welfare di comunità
RECOVERY FUND.
Le proposte del Patto.
Nel quadro del Sistema sanitario regionale messo in grandissima difficoltà dalla pandemia e dalle scelte gestionali sbagliate degli ultimi anni, è prioritario intervenire su due ambiti strategici che potrebbero essere oggetto di finanziamenti specifici.
Il primo è quello della sanità territoriale, tanto citata nelle diverse norme di riforma del sistema quanto disattesa nei dispositivi individuati come funzionali alla sua applicazione. Si proceda con la realizzazione delle diverse strutture destinate alla gestione delle pratiche di sanità territoriale, a partire dall’allestimento dei C.A.P. – Centri di Assistenza Primaria e dalla riorganizzazione delle procedure e gestione del personale sanitario che a questo ambito deve essere destinato, definendo una programmazione economica e finanziaria nel tempo.
Il secondo ambito di azione è quello della residenzialità per anziani, che in particolare nella prima fase della pandemia ha evidenziato ampie criticità. L’invecchiamento della popolazione determinerà una domanda di servizi crescente. Risposte migliori e meno costose si potranno dare passando dalle grandi strutture a una rete di piccole strutture di accoglienza dislocate sui territori, inserite nelle dinamiche delle singole comunità e con il forte coinvolgimento del privato sociale e del Terzo settore, senza dimenticare la necessaria valorizzazione del ruolo dei caregiver familiari. Proponiamo di coinvolgere il mondo delle ATER con il loro patrimonio immobiliare, che potrebbe essere implementato con il recupero di edifici esistenti da destinare a questa particolare finalità.