Federico Monti
Federico Monti ha 54 anni e si occupa di sicurezza in un cantiere nautico di Monfalcone. È appassionato di temi storico-politici riguardanti la città di Trieste e ha aderito al Patto per l’Autonomia, coordinando la Comunità di Trieste. Ha inoltre contribuito a fondare Adesso Trieste. Ha deciso di candidarsi al Consiglio regionale nella circoscrizione di Trieste a sostegno di Massimo Moretuzzo.
Federico Monti ha 54 anni ed è padre di tre figli. Ha conseguito la maturità scientifica e, contemporaneamente, dopo aver seguito gli studi musicali alla Glasbena Matica, si è diplomato al Conservatorio Tartini di Trieste. La musica è la sua grande passione e per oltre un decennio è stato vicepresidente del Coro del Friuli-Venezia Giulia.
In ambito professionale si è specializzato in materia di Sicurezza e Igiene del Lavoro, ricoprendo attualmente incarichi correlati alla sua formazione e come responsabile dei servizi generali in un cantiere nautico con oltre 250 addetti a Monfalcone.
Ha partecipato all’allestimento di numerosi convogli umanitari per crisi belliche (Bosnia 1995 e seguenti) o per emergenze economico-sanitarie (Romania 2004) insieme a Caritas e altre organizzazioni non governative.
La sua passione per le tematiche storico-politiche della città di Trieste e in particolare dell’autonomismo triestino e i temi relativi al suo porto, lo hanno portato nel 2018 ad aderire al Patto per l’Autonomia e a essere coordinatore della Comunità di Trieste. Nel 2021 è stato tra i fondatori di Adesso Trieste, un’associazione per la partecipazione alla vita politica di Trieste e della sua area transfrontaliera, “con l’obiettivo - spiega - della costruzione e condivisione di una visione positiva di futuro che ci ha aiutato a guardare oltre le contingenze e a cercare soluzioni che potessero intaccare i problemi alla radice, con un approccio sistemico; fasi di documentazione e confronto con esperti dei settori ci hanno permesso di andare nel dettaglio di molti ambiti di intervento dell’Amministrazione”.
Federico Monti si candida nella circoscrizione di Trieste con il Patto per l’Autonomia a sostegno di Massimo Moretuzzo come candidato Presidente alla Regione. Con la sua candidatura vuole portare in particolare alcuni temi specifici sul tavolo del confronto istituzionale.
Sicuramente tra questi vuole far emergere le esperienze accumulate nell’ambito in cui lavora. Quindi le problematiche dell’economia del mare, sotto l’aspetto portuale e industriale.
Altro tema è il riconoscimento delle identità storico-culturali, nella visione di una regione plurale in cui ricercare progettualità e visione del futuro comuni.
Infine la tutela dei beni culturali e del territorio, “patrimonio che dobbiamo far fruttare e non dilapidare”.