Manovra finanziaria. Moretuzzo: «Sull’ambiente più slogan che risorse»
Non nasconde la delusione il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo per l’approvazione, nell’ambito della finanziaria, dell’articolo 4, dedicato all’ambiente, «assolutamente insoddisfacente nei contenuti, privo di visione, frutto delle scelte di una Giunta incapace di impiegare le risorse verso gli obiettivi del Green Deal, nonostante i tanti proclami in tal senso».
«Abbiamo preso atto del fatto che agli annunci roboanti con cui si comunicava la candidatura del Friuli-Venezia Giulia a regione pilota del Green Deal, puntando a raggiungere con cinque anni di anticipo gli obiettivi posti dall’Unione Europea, stanno seguendo strumenti normativi di fatto privi di significative politiche di riduzione delle emissioni e di chiari input per il tema energetico. Mai come in questo momento la mancanza di risorse non è una scusa dietro cui nascondersi. Eppure, anche in campo ambientale, di proposte ne sono state fatte parecchie, come gli incentivi all’autosufficienza energetica delle aziende, sfruttando le superfici dei capannoni esistenti per l’installazione di impianti fotovoltaici o la sperimentazione di imballaggi riutilizzabili nei sistemi di e-commerce, che sono stati oggetto di emendamenti del nostro Gruppo Consiliare. La maggioranza ha bocciato il primo e chiesto il ritiro e la trasformazione in ordine del giorno del secondo. Si tratta di misure di facile realizzazione nella direzione di un cambiamento dei paradigmi, che riteniamo necessario e urgente. Non la pensa così il centrodestra che nulla ha fatto in questa direzione».
Per Moretuzzo, «gli slogan superano di gran lunga le risorse messe a disposizione dell’Assessore all’ambiente. A fronte di un bilancio ricco – di gran lunga superiore agli anni precedenti –, le cifre stanziate in questo settore sono del tutto irrisorie. Ecco, dunque, che ai convegni che si susseguono, nel corso dei quali vengono esposti dati scientifici che preannunciano scenari drammatici per la nostra regione a causa dei cambiamenti climatici, non seguono fatti concreti. Al contrario, si continuano a proporre modelli di sviluppo che non tengono affatto conto di tali evidenze, basti pensare a quanto avviene rispetto agli investimenti per gli impianti sciistici. Non basta annunciare il pacchetto dal nome oscuro “FVGreen”, va elaborato un modello di vero cambiamento: ne va del futuro dei nostri territori, ma la maggioranza regionale sembra proprio non capirlo».