Moretuzzo: «Figuraccia della maggioranza, salta la norma farsa sulla transizione energetica»
«Ha dell’incredibile quello che è successo oggi in aula: non si è mai visto che il principale gruppo di maggioranza prima forzi la calendarizzazione in Consiglio di una sua proposta di legge (sulla transizione energetica, ndr), senza passare prima per la Commissione e per il Consiglio delle Autonomie locali, e poi si faccia irridere dall’Assessore sospendendo la stessa proposta, che viene rimandata sine die – afferma il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo in riferimento a quanto accaduto nella seduta odierna del Consiglio regionale, dove il Gruppo della Lega prima ha chiesto di inserire all’ordine del giorno la proposta di legge sull’Agenzia regionale per la transizione energetica e poi ne ha chiesto la sospensione –. È evidente che quanto accaduto è una prima conseguenza sulla politica regionale dell’esito delle recenti elezioni politiche: l’emorragia di voti subita dalla Lega a favore di Fratelli d’Italia non è passata indolore e il Gruppo Consiliare ha provato a mettere in difficoltà l’Assessore patriota Scoccimarro, salvo poi ritirarsi in buon ordine davanti alle minacce di scomunica della Giunta. Sarebbe una situazione quasi comica se non fosse invece tragica, visto che ha che fare con uno dei temi più urgenti, se non il più urgente, dentro l’agenda politica: la questione energetica sta diventando drammatica e rischia di avere un impatto enorme sulla vita dei cittadini e delle imprese, mentre l’Amministrazione Fedriga non sta dando alcun tipo di risposta di ampio respiro, salvo l’elargizione di qualche bonus alle aziende di un valore talmente irrisorio da avere un impatto quasi nullo – continua Moretuzzo –. Ci auguriamo pertanto che la maggioranza la smetta di giocare su un tema drammaticamente attuale, ascolti finalmente le numerose proposte arrivate in questa legislatura da parte del nostro Gruppo e di tutta la minoranza e avvii velocemente un confronto serio che porti all’approvazione di una vera legge per la transizione ecologica prima della fine della legislatura, che certo non può essere quella FVGreen proposta da Scoccimarro».