Fotovoltaico. «Manca una politica energetica regionale»
«Le audizioni che oggi hanno avuto luogo in IV Commissione consiliare hanno confermato ancora una volta l’assenza di una reale politica energetica regionale, a partire da una seria azione di pianificazione rispetto al tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – afferma il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo –. Il risultato è l’assalto alle migliaia di ettari di terreni agricoli su cui si stanno installando enormi parchi fotovoltaici. Serve una legge e un’azione amministrativa immediata che fermi la speculazione che sta distruggendo tanta parte della pianura friulana. Oggi il Friuli-Venezia Giulia è uno dei bersagli preferiti da parte dei fondi di investimento che si stanno accaparrando i terreni per la realizzazione di mega impianti fotovoltaici. La Giunta Fedriga ha avuto tutto il tempo per intervenire».
«Non vi è più dubbio che la conversione energetica si farà – aggiunge la consigliera Giulia Massolino –. Il punto è come: per garantire una giusta transizione il ruolo del pubblico è fondamentale. Tutti gli interventi odierni hanno sottolineato l’urgenza di pianificare e legiferare, e il colpevole ritardo accumulato finora, a partire da uno studio accurato sulle potenzialità energetiche delle superfici e infrastrutture già sfruttabili. È assurdo mettere in competizione il settore primario con l’esigenza di produrre energia pulita senza aver prima fatto tutto il possibile per ridurre i consumi puntando sull’efficientamento e riempire le superfici a oggi disponibili».