Modifica legge elettorale. Moretuzzo: «Giunta Fedriga ignora confronto, guarda solo a interessi di parte»
«Il percorso di modifica delle leggi elettorali dovrebbe essere un percorso condiviso, con un confronto franco che non guarda agli interessi di questa o di quella parte, ma a una definizione bipartisan delle regole del gioco – afferma il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo –. La Giunta Fedriga e la maggioranza che la sostiene in Consiglio hanno invece deciso di procedere autonomamente, scrivendosi le regole in base ai presunti benefici che possono ricavare dalle modifiche in corso. Lo ha detto chiaramente il coordinatore di FDI on. Rizzetto in un’intervista sulla stampa di qualche giorno fa, quando a una domanda sul terzo mandato ha risposto in modo trasparente e senza pudore: “Dipende se si andrebbe a penalizzare il consenso elettorale del centrodestra”. Lo ha ribadito nei fatti anche il segretario regionale della Lega Dreosto, intervenendo in modo scomposto in Commissione Affari costituzionali al Senato sull’iter di modifica dello Statuto del Friuli-Venezia Giulia con la proposta di abrogare i referendum confermativi sulla legge elettorale. Lo fa la Giunta Fedriga, approvando il disegno di legge in cui prevede il terzo mandato dei sindaci e l’abbassamento del 40% del quorum per i ballottaggi – continua Moretuzzo –. Non è questo il modo di gestire argomenti così importanti. Non è questo il modo in cui si possono affrontare i problemi drammatici che i Comuni della nostra regione stanno vivendo. Ancora una volta, purtroppo, la propaganda e gli interessi di parte hanno il sopravvento sul buon senso e l’interesse generale».