25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne
Moretuzzo e Bidoli: «La violenza di genere va combattuta sempre, con la diffusione di una cultura inclusiva e del rispetto. Una battaglia che ci chiama tutti in causa»
Ogni tre giorni in Italia viene uccisa una donna. Il lockdown ha fatto segnare un calo del numero totale degli omicidi, ma non dei femminicidi. Secondo l’Istat, una donna su tre ha subìto qualche forma di violenza nel corso della sua vita, specialmente in famiglia. Moltissime non denunciano le violenze fisiche, psicologiche o sessuali di cui sono vittime, per paura o vergogna.
«Nella Giornata contro la violenza sulle donne – preziosa opportunità per sensibilizzare e riflettere su una piaga insopportabile – non dimentichiamo che la violenza di genere va combattuta sempre, con la diffusione di una cultura inclusiva, di una educazione alle differenze e del rispetto verso tutte le donne, un valore da trasmettere con l’esempio quotidiano, attraverso l’istruzione e nelle relazioni con gli altri – affermano i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli –. La battaglia contro la violenza di genere chiama in causa tutti noi, donne e uomini. Ogni giorno, in ogni luogo».