Patto per l'Autonomia | Pat pe Autonomie | Pakt Za Avtonomijo | Pakt für die Autonomie

logoefa mini

In occasione delle elezioni regionali del 2018, il Patto per l'Autonomia, che si era costituito come movimento politico pochi mesi prima, ha ottenuto il 4,09% dei consensi, corrispondenti a 23.696 voti. Sono risultati eletti come Consiglieri Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli.

Il Gruppo del Patto in azione

Dopo l’Agenzia per il lavoro e la Fondazione per lo sviluppo e la generazione d’impresa, va a Trieste anche l’interporto di Cervignano?

17 Dicembre 2018
Moretuzzo e Bidoli: «Assistiamo a un processo di accentramento senza precedenti»

Il Friuli tagliato fuori dalle scelte della Giunta Fedriga

15 Dicembre 2018
«Dopo l’Agenzia per il lavoro, va a Trieste anche la Fondazione per lo sviluppo e la generazione d’impresa. I Parchi scientifici del Friuli sono stati esclusi, nella nuova Fondazione c’è solo Area Science Park di Trieste. Questo non è accettabile, il Friuli- Venezia Giulia è una realtà policentrica, non ci devono essere territori di serie A e di serie B»,

Friulia intervenga nella filiera regionale del legname, sosteniamo le nostre imprese boschive e di lavorazione

14 Dicembre 2018
Ordine del giorno dei consiglieri Bidoli e Moretuzzo Friulia sostenga con misure puntuali la filiera regionale del legname, anche perché possa affrontare al meglio la concorrenza delle imprese di oltre confine. Lo chiedono i consiglieri del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli in un ordine del giorno presentato in sede di discussione della manovra finanziaria regionale.

Bocciati gli emendamenti del Patto a supporto dei piccoli negozi e dei distretti di economia solidale

13 Dicembre 2018
Moretuzzo: «Quale modello di sviluppo insegue la maggioranza regionale? Poco sostegno ai settori produttivi, nessuno alle filiere dell’economia solidale»

Poche prospettive di sviluppo e sostenibilità nella prima Finanziaria Fedriga

11 Dicembre 2018
  Bidoli e Moretuzzo: «Sbagliato indebitare la Regione, prima lo Stato ci renda il maltolto»

«Basta appalti alle imprese di fuori regione. Tuteliamo le imprese del Friuli-Venezia Giulia». Approvata in aula all’unanimità la mozione del Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia

04 Dicembre 2018
Autonomia anche nella regolazione della materia dei contratti e dei lavori pubblici, in un’ottica di sviluppo del territorio.

Il Patto per l’Autonomia incontra l’europarlamentare della Svp Dorfmann

03 Dicembre 2018
Moretuzzo: «E’ l’avvio di un dialogo tra forze autonomiste, è questa la nostra famiglia»

Dal brand per Trieste alla cabina di regia con il Veneto

30 Novembre 2018
Moretuzzo: «Secondo la nuova strategia turistica regionale, il Friuli può pure sparire dalle cartine, tutt’al più si potrà “vendere” come entroterra di Venezia od ottava provincia del Veneto»

Le nuove Province costano già 23 milioni di euro prima di nascere

30 Novembre 2018
Moretuzzo: «È la prima tappa del nuovo centralismo»

Finanziaria “al buio”, unica certezza l’aumento dell’indebitamento.

26 Novembre 2018
Moretuzzo: «Prima di fare nuovi debiti, la Regione chieda allo Stato di restituirci quanto ci ha sottratto negli ultimi 10 anni»

Tavolo di confronto permanente sul pubblico spettacolo

18 Novembre 2018
La proposta del consigliere Bidoli: "È necessario ricostituire a livello regionale un tavolo di confronto permanente tra autorità di pubblica sicurezza, amministrazioni locali e organizzatori di manifestazioni pubbliche chiamato a formulare proposte per la redazione di un Testo Unico sul pubblico spettacolo che superi il regio decreto del 1931, che disciplina ancora la materia»

Monte Carlo Yachts spa - I consiglieri Bidoli e Moretuzzo interrogano la Giunta regionale

16 Novembre 2018
I consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, appresa dagli organi di stampa la potenziale situazione critica per la Monte Carlo Yachts spa, realtà di spicco della produzione nautica da diporto mondiale che opera da un decennio nel comprensorio industriale di Monfalcone, interrogano la Giunta regionale per sapere se siano informati d...

Approvata all’unanimità dall’Aula la mozione sui turni dei guardiadighe dei consiglieri Bidoli e Moretuzzo

13 Novembre 2018
La Regione si attivi con i ministri Di Maio e Toninelli. La questione dei turni estenuanti per i guardiani delle dighe della Val Tramontina, gestite da Edison, arriverà al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Di Maio, al quale si chiede di verificare se le azioni messe in campo dalla multinazionale ledano i diritti dei lavoratori. A promuovere l’iniziativa so...

Cure palliative: la possibile fuga dei medici dalla Rete mette a rischio il servizio dell’Aas 5.

05 Novembre 2018
Cosa intende fare la Regione? Interrogazione del consigliere Bidoli.

Vigili del fuoco pesantemente sotto organico. Quali azioni intende intraprendere la Regione?

31 Ottobre 2018
Interrogazione dei consiglieri Moretuzzo e Bidoli I Vigili del fuoco del Friuli-Venezia Giulia sono pesantemente sotto organico – più di 100 unità, tra operativi e amministrativi – al punto che, qualora si verifichino particolari situazioni emergenziali a fronte di interventi richiedenti un incremento del personale di stanza alla centrale di Udine, si rendono necessarie chiusure del distaccame...

Appello di 76 sindaci per le trasmissioni Rai in Friulano

30 Ottobre 2018
A fine luglio il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità la mozione del Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia che chiedeva di tutelare la sede Rai di Udine e di rafforzarla nel suo ruolo di presidio territoriale per la produzione di trasmissioni radiotelevisive in lingua friulana, nel pieno rispetto della normativa di tutela delle lingue minoritarie.

Moretuzzo: "Quali azioni intende intraprendere la Regione per tutelare gli utenti del servizio della Casa dell'Immacolata e Club 'Verso la vita'?"

24 Ottobre 2018
Quali azioni intende intraprendere l’amministrazione regionale per tutelare gli utenti e il percorso avviato a Casa dell’Immacolata con il Club “Verso la vita”? Lo chiede il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo al Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e all’Assessore regionale competente, Riccardo Riccardi,

Moretuzzo: «Dobbiamo difendere fino in fondo l’autonomia dell’Università di Udine e la Specialità della Regione»

16 Ottobre 2018
La replica alle dichiarazioni del rettore De Toni e del giudice emerito Cassese all’apertura dell’anno accademico «All’apertura dell’anno accademico dell’Università di Udine e soprattutto nelle interviste a margine della stessa sono state dette cose che lasciano perplessi, se non preoccupati, relativamente al rilancio della Fondazione interuniversitaria regionale, da parte del r...

Situazione scolastica ai limiti del collasso. Moretuzzo: "Rivendichiamo la nostra specialità e chiediamo la competenza primaria sull’istruzione e i fondi necessari"

10 Ottobre 2018
«Mentre in campagna elettorale tutti sostenevano la necessità di regionalizzare la scuola, oggi non abbiamo sentito altrettanto», osserva il capogruppo del Patto per l’Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, al termine dell’audizione in VI Commissione dell’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen sul trasferimento di competenze in materia di istruzione non universitaria, ...

Obbligo servizio di leva - Moretuzzo: «Proposta di legge inapplicabile, copiata (male) dal Veneto. Si lavori all’istituzione di un servizio civile regionale»

03 Ottobre 2018
«Inapplicabile, dal punto di vista economico e logistico, e incostituzionale». Definisce così la proposta di legge nazionale per il ripristino dell’obbligatorietà del servizio civile o militare, oggi all’esame del Consiglio regionale, il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo.

Università - Ritirata la mozione del Patto che chiedeva la competenza primaria per la Regione

03 Ottobre 2018
Ne discuterà la VI Commissione. Moretuzzo e Bidoli: «L’autonomia fa paura?» L’autonomia fa paura? Se lo chiedono i consiglieri regionali del Patto per l’Autonomia Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, dopo aver constatato come le altre forze politiche non vogliano impegnarsi per ottenere la competenza primaria sull’Università.

Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia propone i buoni spesa solidali

02 Ottobre 2018
  Moretuzzo: «Bene la richiesta della competenza primaria sul commercio e le restrizioni alle aperture festive. Ora serve il sostegno alle piccole botteghe»   Pieno appoggio del Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia, formato da Giampaolo Bidoli e dal capogruppo Massimo Moretuzzo, alla richiesta di ricondurre alla Regione la competenza primaria nel settore d...

200 centraline attive e continue richieste per nuovi impianti: basta speculazione sull’acqua, la Regione intervenga subito

24 Settembre 2018
Moretuzzo: Manifestazione di sensibilizzazione a fine ottobre Sono oltre 200 le centraline idroelettriche in Friuli-Venezia Giulia e non si fermano le richieste per l’autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti. Alla luce di questi numeri – che fotografano una situazione di sfruttamento dei piccoli bacini idrici montani –, il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia sollecita un int...

Fucilati di Cervivento

Intervento in aula
del Capogruppo Massimo Moretuzzo
26/04/2021

Trascrizione in Italiano

Trascrizione a cura di Gian Marco Sartor

[Ringraziamento a tutti i collaboratori]

È stato detto in Commissione e anche oggi: "Ricordiamoci che abbiamo vinto la guerra". 

Beh, è ​​difficile per me dire che una guerra del genere sia stata vinta.

Trovo difficile parlare di una vittoria in questa regione.

Soprattutto dopo che il nostro paese e le nostre popolazioni che ci vivevano erano stati separati da confini che non avevano nulla a che fare con la nostra storia e la nostra identità.

Faccio fatica a parlare di vittoria perché i friulani sono stati inviati su due fronti diversi, con diverse bandiere e diverse uniformi.

È simbolico che i primi morti della Grande Guerra siano stati di parte italiana l’alpino di Udine Riccardo Di Giusto e di parte austro-ungarica il marinaio Eugenio Sandrigo di Grado.

Quando è scoppiata la guerra i friulani erano separati, e per evitare che amici, fratelli e parenti si sparassero a vicenda, i goriziani e i valcanalesi sono stati spostati sul fronte galiziano, al mattatoio contro i russi.

Trovo difficile parlare di vittoria perché nel 1914 dovettero rientrare 80.000 friulani dall'Austria, dalla Germania e dall'Ungheria. Paesi che sostenevano l’economia famigliare e che hanno reso possibile portare nuove idee e culture nella nostra regione. 

Faccio fatica a parlare di vittoria perché oltre 44.000 bambini, solo in provincia di Udine, sono stati portati via dalla nostra regione perché non potevano restare lì, e molti di loro non furono nemmeno reclamati perché nel frattempo erano diventati orfani.

Trovo difficile parlare di vittoria perché chi guidava le truppe italiane non solo applicava la decimazione,

ma a volte si è comportato come un esercito di occupazione. Soprattutto nei confronti delle donne, come esortava a fare il Generale del 2 ° Corpo d'Armata, Piacentini, in un documento del 9 agosto 1916:

"È il momento di affermare la qualità della nostra razza".

Trovo difficile parlare di vittoria quando consideriamo questo capitolo della storia dalla parte di coloro, donne e uomini, che vivevano in questa terra a quel tempo, che vivevano con fatica e sudore, con un'economia di sussistenza.

Non si tratta di espressioni e confini, come cantava Giorgio Ferigo: "Se uccidi di qua, sei un assassino. Se uccidi di là, sei un eroe. Tanto i padroni sono al sicuro nei castelli, a determinare guerra e pace " (cit. testo friulano).

Come ho detto, so che il punto di vista di questa storia non è del tutto condiviso, e probabilmente molti di noi hanno punti di vista e sensibilità differenti a riguardo.

Ma proprio per questa unanimità di voto hanno un valore maggiore, perché nonostante le differenze penso che questo atto possa aiutare a guarire da una sofferenza e un'ingiustizia assolutamente evidenti.

Un'ingiustizia che forse abbiamo subìto più di altri paesi.

Abbiamo così l'opportunità di dimostrare un atto coraggioso.

Coraggio per un atto che il parlamento italiano non ha ancora dimostrato.

Ci auguriamo quindi che anche il Parlamento e lo Stato italiano riconoscano quanto accaduto più di cento anni fa.

Lei stesso, Presidente, ha chiesto da parte di ognuno responsabilità su questo argomento.

Dobbiamo fare questo per Basilio Matiz, Angelo Massaro, Giovan Battista Corradazzi, Silvio Gaetano Ortis e tutti coloro che hanno subìto e sofferto per la stessa sorte nella prima guerra mondiale.

Dobbiamo mantenere vivo il loro ricordo.

Traduzione in Tedesco

Redebeitrag des Abgeordneten Massimo Moretuzzo im Regionalrat der Region Friaul – Julisch Venetien (26. April 2021)

Übersetzung von Gian Marco Sartor und David Kehrer

(Dankesworte an alle Beteiligten)

0:35 - Die Debatten in der Kommission und die heutige lassen uns klarmachen, dass die Wahrnehmung unter uns unterschiedlich ist.

0:45 - Nicht viel über die Aspekte der Artikel, wo anscheinend eine gemeinsame Zustimmung unseres Entwurfes steht,

0:58 - sondern über die Analyse des historischen Hintergrundes, auf dem die Episode der Hinrichtung von Cercivento, 

1:05 - und im Allgemeinen das Verfahren der Dezimierung im italienischen königlichen Heer während des ersten Weltkriegs.

1:13 – In der Kommission und auch heute hat man gesagt: „Bedenken wir, dass wir den Krieg gewonnen haben“.

1:20 – Es fällt mir schwer zu sagen, dass wir den Krieg gewonnen haben.

1:26 - mir ist schwer, da, in dieser Region, über einen Sieg zu reden.

1:31 – Vor allem nachdem unser Land und deren Bewohner,

1:38 – von den Grenzen getrennt wurden, das nichts mit unserer Geschichte und unserer Identität zu tun hatten.

1:46 – Ich tut mir schwer, über einen Sieg zu reden, denn die Friauler wurden an zwei verschiedene Fronten geschickt,

1:54 – unter verschiedenen Flaggen und verschiedenen Uniformen.

1:59 – Symbolhaft waren die ersten Toten im ersten Weltkrieg 

2:05 – der Gebirgsjäger (Alpino ) von Weiden i. F. (Udine) Riccardo Di Giusto auf italienischer Seite,

2:11 – und der Seemann Eugenio Sandrigo von Grado auf k. u. k. Seite 

2:17 – Als der Krieg anfing, fühlten sich die Friauler getrennt

2:23 – und um zu vermeiden, dass sich Freunde, Brüder und Verwandte sich gegeneinander erschießen, 

2:29 – wurden die Görzer und die Kanaltaler zur galizischen Front, zum Massaker gegen die Russen, versetzt.

2:40 – Es fällt mir schwer über den Sieg zu reden, wenn 80.000 Friauler im Jahr 1914 aus Österreich, Deutschland und Ungarn heimkehren mussten. 

2:52 – Diese Länder unterstützten die Haushalten und erlaubten, neue Ideen und Kulturen in unsere Region hinzubringen.

3:02 – Es fällt mir schwer über den Sieg zu reden, denn über 44.000 Kinder, nur in der Provinz Udine,

3:12 – aus unserer Region flüchten mussten, weil sie da nicht bleiben konnten, 

3:17 – und viele von denen wurden auch nicht beachtet, weil sie inzwischen Waisen geworden sind. 

3:23 –Es fällt mir schwer über den Sieg zu reden, denn diejenigen, die die italienischen Truppen führten, neben der Anwendung der Dezimierung,

3:30 – sich als Besatzer benahmen. Vor allem gegenüber den Frauen,

3:39 – wie der General der 2. Armeekorps Piacentini ermutigte, als er in einer Urkunde des 9.08.1916 

3:48 – „Es ist Zeit, die Qualität unserer Rasse geltend zu machen“ schrieb.

3:57 – Es fällt mir schwer, über den Sieg zu reden, wenn wir dieses Kapitel der Geschichte aus der Seite von denen erwägen, Frauen und Männer, die in diesem Land damals lebten,

4:11 – die anstrengend und ermüdend lebten, mit einer Subsistenzwirtschaft.

4:21 – Es geht nicht um Ausdrücke und Grenzen, wie Giorgio Ferigo sang:

4:26 „Tötest du hier, bist du ein Mörder. Tötest du dort, bist du ein Held.

4:30 – Es sind die Herrscher, die in Schlössern geschützt über Krieg und Frieden bestimmen.“

4:37 – Wie schon gesagt, ich weiß, dass die Sichtweise dieser Geschichte nicht ganz geeinigt ist,

4:46 und wahrscheinlich haben viele von uns darüber eine ander Sichtweise und eine andere Sensibilität.

4:53 – Aber genau für diese Einstimmigkeit haben sie ein größeren Wert,

4:58 – weil über den Unterschieden ich denke, dass dieser Rechtsakt dazu beitragen kann,

5:06 – von einem Leid und einem Unrecht hinzuweisen, die absolut deutlich sind. 

5:12 – Ein Unrecht, welches wir mehr als andere Länder erfahren mussten.

5:18 – Wir haben somit die Möglichkeit, eine mutige Tat anzuerkennen.

5:23 – Mut über eine Tat, die bisher niemals das italienische Parlament gehabt hätte.

5:27 – Wir wünschen, dass auch das Parlament und der italienische Staat anerkennen werden, was vor hundert Jahren passiert ist.

5:35 – Sie selbst, Präsident, forderten zur Verantwortung zu dieser Angelegenheit auf.

5:46 Wir müssen das machen, für Basilio Matiz, Angelo Massaro, Giovan Battista Corradazzi, Silvio Gaetano Ortis und all diejenigen, die dasselbe Schicksal im ersten Weltkrieg ertragen mussten.

5:55 – Wir müssen das Gedenken an sie für heute und die Zukunft wachhalten.


Consiglieri

Massimo Moretuzzo

Massimo Moretuzzo

Presidente del Gruppo
Giampaolo Bidoli

Giampaolo Bidoli

Vice-Presidente del Gruppo

Segreteria

Componenti della segreteria

Capo segreteria
SANTI FRANCESCA

Addetto di Segreteria
Erik Dei Negri

Contatti
tel: +39.040.377.3245
email: 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Materiali

Proposte di Legge Regionale

Modifica all’articolo 25 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17
Dimensione: 166.18 kb
Misure di sostegno alla riduzione dei canoni di affitto
Dimensione: 133.35 kb
Rete regionale dei cammini
Dimensione: 105.46 kb
Disciplina delle concessione idroelettriche
Dimensione: 694.69 kb
Nuove norme in materia di lavori pubblici di interesse regionale e locale
Dimensione: 247.93 kb
Contributi ai piccoli Comuni per incentivare l’utilizzo dei “Buoni spesa solidali"
Dimensione: 204.90 kb

Mozioni

Dimensione: 63.67 kb
Emergenza Climatica, Ambientale e Biodiversità
Dimensione: 48.82 kb
Sedi RAI regionali: impegno nel rafforzamento e nella valorizzazione dell’informazione e delle strutture a tutela delle minoranze linguistiche regionali
Dimensione: 60.67 kb
Sedi RAI regionali: impegno nel rafforzamento e nella valorizzazione dell’informazione e delle strutture a tutela delle minoranze linguistiche regionali
Dimensione: 61.58 kb
Camere di commercio: attribuzione competenza dell’organizzazione e sospensione della procedura di accorpamento
Dimensione: 48.86 kb

Interrogazioni

Prossimi appuntamenti

Non ci sono eventi futuri

FAQ

Qual'è la posizione del Patto per l'Autonomia rispetto alle centraline idroelettriche?

Il Patto sostiene la necessità di sottrarre lo sfruttamento delle acque dagli interessi economici esterni al territorio. Gli utili della produzione dell'energia elettrica devono essere indirizzati primariamente a sostenere i territori nei quali hanno sede le centrali. Per questa ragione è necessario instituire una società regionale per la gestione degli impianti idroelettrici che ne assuma il controllo a scadenza delle concessioni. Contestualmente è necessario ridurre il numero delle cantrali che spesso impattano sulle risorse idriche senza produrre significativi quantitativi di energia elettrica.

Qual'è la posizione del Patto rispetto alla tutela dei Magredi?

I Magredi del Friuli sono ecosistemi unici in Europa che devono essere tutelati per la straordinaria ricchezza che custodiscono in termini di biodiversità. Per questa ragione riteniamo che si debbano ad esempio vietare le attività sportive ad elevato impatto, che rischiano di danneggiarne gli equilibri.

Il 5G è una tecnologia pericolosa?

Non esistono attualmente evidenze scientifiche che dimostrino la pericolosità delle nuove tecnologie di trasmissione 5G, trattandosi di impianti di recentissima concezione. A maggior ragione riteniamo che l'ente Regione debba farsi carico di monitorare con attenzione lo sviluppo di questa tecnologia nel nostro territorio.

Cosa ne pensa il Patto del movimento Fridays For Future?

Il Patto per l'Autonomia ritiene che sia importante sostenere la diffusione di una maggiore coscienza ambientale in ogni forma. I giovani di Fridays For Future stanno svolgendo un grande lavoro, per il quale vanno sostenuti. Per questa ragione il Gruppo Consiliare del patto ha favorito la massima attenzione del Consiglio Regionale nei confronti di questo movimento.

Battaglie

Economia
Ambiente
Plurilinguismo
Recovery Plan
Tagliamento

Sostieni il Patto alle Regionali del 2-3 aprile

Vuoi offrire il tuo contributo alla campagna elettorale del Patto attivandoti come sostenitore? Compila il modulo, ti contatteremo al più presto!


Logo Patto per l'Autonomia

Via San Lazzaro, 18
33043 Cividale del Friuli (UD)
Telefono: 388.8594610
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Newsletter