Moretuzzo: «. Qui cominciano molti problemi che poi arrivano a valle, qui si trovano già molte risposte» Al via da Prato Carnico il percorso partecipato della coalizione a sostegno di Massimo Moretuzzo
«Siamo contenti del supporto di Adesso Trieste, una delle novità più belle della recente storia politica del nostro territorio regionale che ha avviato un percorso di partecipazione diffuso e radicato nella città di Trieste aprendo, di fatto, uno spazio di ascolto, dialogo e confronto, sapendo anche guardare fuori dai confini della città. Le proposte di Adesso Trieste saranno portate avanti anche a livello regionale». Così Massimo Moretuzzo, segretario e capogruppo del Patto per l’Autonomia in Consiglio regionale, accoglie con soddisfazione la notizia della partecipazione diretta di Adesso Trieste alle prossime elezioni regionali con il Patto per l’Autonomia – con proprie candidate e propri candidati nel collegio di Trieste – e il sostegno alla sua candidatura alla Presidenza della Regione. È questa per i rappresentanti di Adesso Trieste la migliore opzione per un vero cambio di passo verso una Regione più equa, solidale e sostenibile, usando l’autonomia come strumento di innovazione e sperimentazione, in forte discontinuità con il lavoro della Giunta Fedriga. Un contributo di idee e azione dentro un’ampia coalizione progressista che continuerà, è stato assicurato, anche dopo l’appuntamento elettorale.
«Il ddl 163 “FVGreen” dell’Assessore Scoccimarro che, da aprile si trascina stancamente dentro il palazzo regionale, è una norma totalmente inadeguata: si limita ad annunciare un piano di azione, che nella realtà non determinerà una svolta nell’ottica della transizione ecologica del Friuli-Venezia Giulia, nonostante i tanti proclami dell’esecutivo in questa direzione», commenta il capogruppo del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo, a margine della IV Commissione Consiliare che oggi ha esaminato la norma.
«Manca totalmente una visione di insieme, capace di tracciare una direzione di azione orientata a un vero processo di cambiamento, quanto mai urgente alla luce della crisi climatica. Ma per la Giunta Fedriga non è una priorità: diversamente, non continuerebbe a finanziare con decine di milioni di euro impianti sciistici a bassa quota, mentre la comunità scientifica ci sta dicendo che i ghiacciai alpini rischiano di sparire entro i prossimi 15 anni – continua Moretuzzo –. La norma regionale – annunciata un paio di anni fa e poi ostaggio della maggioranza, spaccata sull’approvazione dell’Agenzia della transizione energetica, che non trova neppure spazio nel nuovo disegno di legge – è scollegata dal resto dell’azione amministrativa. Si pensi al ddl sugli incentivi per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili: 100 milioni stanziati per una misura volta principalmente a catturare consenso, mentre si è deciso di ignorare il tema delle comunità energetiche rinnovabili, preferendo non normarle. Con FVGreen siamo di fronte all’ennesima occasione persa».
Il Patto per l’Autonomia in cammino verso le regionali del 2 e 3 aprile, insieme alle donne e agli uomini, alle realtà civiche e municipaliste della regione. Inizia sabato 21 gennaio, da Bottenicco di Moimacco, un percorso partecipato, promosso dal Patto per l’Autonomia, al quale tutte le cittadine e tutti i cittadini sono invitati a portare il loro contributo. “Il passo giusto” è il titolo dell’iniziativa che avrà luogo a Villa de Claricini Dornpacher. Dopo i saluti iniziali, alle 10 è previsto l’intervento del segretario del Patto per l’Autonomia Massimo Moretuzzo; alle 10.30, inizieranno le attività di cinque gruppi di lavoro (che approfondiranno alcuni temi chiave: dalla sanità all’ambiente, dal lavoro alle infrastrutture, alla cultura e formazione), per chiudersi alle 12.30 con le conclusioni dei referenti degli stessi gruppi.
«Sarà l’occasione per incontrarci e discutere assieme idee e proposte per il futuro delle comunità e della nostra terra», spiega Elisabetta Basso, presidente del Patto per l’Autonomia.
Ho dato la mia disponibilità a candidarmi alla presidenza del Friuli-Venezia Giulia.
L’ho fatto assieme a tutte le forze che vogliono costruire un’alternativa seria e credibile alla destra che ha governato negli ultimi cinque anni.
Una coalizione ampia, che saprà superare i confini dei partiti e della politica tradizionale attraverso un percorso partecipato, capace di coinvolgere davvero le donne e gli uomini che vogliono costruire un futuro diverso per questa terra straordinaria, per noi e per chi la abiterà dopo di noi.
Sogniamo una Regione giusta, solidale, innovativa, europea, capace di utilizzare al meglio la propria Specialità per fare prima e meglio dello Stato le cose che servono alle nostre comunità.
Se sapremo sognare in tante e tanti, potrà diventare realtà.
Il Patto in cammino verso le regionali del 2/3 aprile, insieme alle donne e agli uomini, alle realtà civiche e municipaliste della Regione. Inizia un percorso partecipato al quale tutte e tutti sono invitati a portare il loro contributo. L’appuntamento è per il 21 gennaio a Bottenicco di Moimacco. Sarà l’occasione per incontrarci e discutere assieme idee e proposte per il futuro delle comunità e della nostra terra. Tutti i dettagli nel volantino.
Moretuzzo: «è quantomeno singolare che dopo 5 anni di Governo il Presidente Fedriga lamenti “le criticità che l’accoglienza diffusa continua a presentare”.
«Esprimiamo il nostro cordoglio per la giovane vita stroncata la scorsa notte a causa di un incendio presso una struttura che accoglie minori a Pasian di Prato»,
Moretuzzo: «Con Menia il vero volto del sovranismo nazionalista».
Critiche durissime dopo le dichiarazioni del senatore di Fratelli d’Italia contro l’insegnamento del friulano a scuola e a favore dell’unità linguistica
Prosegue il percorso per la costruzione di relazioni europee. Rappresentanti del partito a Bruxelles e Strasburgo per discutere di donne in politica e rappresentatività.